L’assessore Borsellino dà ragione al deputato del M5S: ''L'Asp di Siracusa deve dare i documenti richiesti''

 

Stefano ZitoQuerelle chiusa. L'azienda sanitaria aretusea dovrà dare tutti gli incartamenti richiesti al deputato Stefano Zito che nei giorni scorsi si era visto paventare invece uno stop alla consegna dei documenti per "non intralciare le attività istituzionali ed il buon andamento della pubblica amministrazione".

I dirigenti dell'azienda sanitaria, avevano infatti definito l'attività di accesso agli atti del parlamentare "copiosa, incessante e sistematica, esercitata senza soluzione di continuità sin dal suo insediamento".
Ma la decisione dell'assessore alla Sanità Lucia Borsellino è chiara: "... Si invita la signoria vostra ad assumere le più opportune iniziative affinché siano tenute in debito conto le Insopprimibili esigenze ispettive dei deputati regionali che sono garantite a livello di legislazione costituzionale ordinaria".

A sollecitare l'azione dell'assessore è stato il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, che ha inviato alla Borsellino una lettera di otto pagine nella quale ha smontato, pezzo per pezzo, tutte le contestazioni fatte dai vertici dell'Asp a Zito.
"Mi preme ringraziare – afferma il deputato in quota M5S all'Ars - il presidente Ardizzone e l'assessore Borsellino per la tempestiva azione di tutela avviata nei nostri confronti. Verrebbe da dire a chiaro testo non far oscura glossa. L'assessore conferma che quello che noi affermavamo: le nostre richieste sono state sempre fatte nel più completo rispetto delle regole. Probabilmente in futuro saremo costretti a fare un accesso agli atti per capire chi giuridicamente ha suggerito la cervellotica risposta dell'Asp di Siracusa. Scherzi a parte, volevo soltanto sottolineare che la nostra azione non è mirata contro la pubblica amministrazione, ma è dovuta esclusivamente alla volontà di accertare fatti nell'interesse della collettività e cercare di portare il malato al centro dell'attenzione".

Tra le altre cose Zito aveva richiesto informazioni sulla dotazione dei vari ospedali (comprensiva dei nominativi dei dirigenti) sulle tabelle DRG del settore pubblico e privato, sugli atti di nomina (soprattutto dei primari facenti funzione), di assunzione e di spostamento di personale da un reparto all'altro o da un reparto agli uffici, sulle attrezzature non funzionanti e inutilizzate (cosa in qualche modo collegata all'esistenza di lunghe liste di attesa), sulla frequenza di utilizzo di tac, risonanze magnetiche etc. Notizie erano state chieste dal deputato anche sui codici 048 (neoplasie) attivi in provincia di Siracusa dal 1990 al 2012.

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