Hai una struttura balneare in concessione? Te la puoi comprare. Ecco la proposta del senatore D’Alì

 

D'AlìIl vicepresidente dei senatori Pdl Antonio D'Alì, appena assolto a Palermo dall' accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (per i fatti successivi al 1994, prescrizione per le accuse antecedenti, ndr)  è uno dei due relatori della legge di stabilità 2014 a Palazzo Madama. L'altro è il padovano, in quota Pd, Giorno Santini. La nomina è arrivata a fine ottobre dal presidente della Commissione Bilancio Antonio Azzolini (Pdl).

Succede che la proposta di "vendita delle spiagge", sta già facendo discutere, seppur non sia chiaro in effetti il modo in cui tutto questo dovrebbe avvenire.
Perché, ad una prima lettura, potrebbe sembrare che la proposta del Pdl, preveda che sei hai avuto in concessione una struttura balneare, puoi comprala.

Ma di certo non sarà così, perché allora il provvedimento amministrativo detto "Concessione" (che prevede oltretutto una temporaneità), non avrebbe alcun motivo di esistere.

La proposta del partito di Berlusconi è stata inserita in uno delle centinaia (al momento) di emendamenti presentati in Parlamento, che serviranno a modificare in modo radicale, la legge di Stabilità. Legge che  dovrà essere approvata – in via definitiva – entro fine anno.

Modifiche per cira 7 miliardi da finanziare quindi, secondo il Pdl, anche attraverso la "sdemanializzazione" degli stabilimenti balneari che porterebbe pare 4-5 miliardi. A questo si aggiungerebbero delle concessioni di lungo-termine per le zone "di ombreggiatura".

"L'obiettivo – ha detto Antonio D'Alì - è quello di permettere ai privati di acquisire definitivamente strutture e terreni già in concessione, in modo da migliorare i servizi e creare maggiori opportunità di lavoro in un settore come il turismo, fondamentale per il nostro Paese. Nessuno vuole vendere le spiagge. La proposta del Pdl prevede la vendita di strutture gia' date in concessione ai privati e che non comprendono il demanio indisponibile dello Stato. Naturalmente questa procedura - ha aggiunto -  dovrà avvenire nel pieno rispetto delle regole europee per la concorrenza e dovrà
assicurare l'accesso a tutti coloro che vogliono investire nel settore".

© RIPRODUZIONE RISERVATA