Dura critica del Consigliere Comunale idv Filippo Occhipinti sulla gestione dell'emergenza abitativa in città. "Una situazione – afferma il consigliere -
aggravata da un assoluto immobilismo che ha caratterizzato questa amministrazione sulla valorizzazione e gestione del proprio patrimonio immobiliare . Due anni in cui tanto si poteva fare e nulla è stato fatto, soprattutto per acquisire l 'enorme patrimonio dei beni confiscati. Un tesoro da cui si potrebbe ricavare anche un consistente reddito: nuove entrate per le povere casse del comune.
E dire che l Agenzia Nazionale dei beni confiscati ha fatto le sue offerte nel tempo , ma il Comune non ha risposto o ha risposto in modo interlocutorio. Invece, oggi ci troviamo a gestire l ennesima emergenza. Le proposte della Amministrazione , in particolare la costituzione della
cabina unica di regia sul tema e l apertura di un tavolo con il Prefetto e l'Agenzia dei beni confiscati, sono state suggerite con una lettera aperta
che , come gruppo, abbiamo spedito al Sindaco lo scorso 26 aprile. Da bocciare è invece la proposta del contributo una tantum che sa di elemosina
ed è il frutto della cattiva gestione e mancata programmazione in questi due anni. Ho chiesto al Sindaco di valutare se e chi ha sbagliato o e mancato ai suoi doveri in questi due anni : non si può gestire sempre in emergenza . Chi ha aggravato l'Emergenza o chi è stato assolutamente assente nella programmazione va cacciato e senza appello".