News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • SCILLATO (PA) (ITALPRESS) – Dopo il finanziamento per il raddoppio di ponte Corleone arriva per la Sicilia un altro importante intervento infrastrutturale. Sono infatti terminati, sull’autostrada A19 Palermo-Catania, i lavori all’altezza della galleria Capraria tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato, in direzione del capoluogo etneo: 1.800 metri di percorso che adesso sono nuovamente fruibili […]

  • SCILLATO (PALERMO)(ITALPRESS) – “Chi ha scritto di una mia opposizione alla candidatura di Lantieri afferma il falso: non sono abituato ai veti, sarebbe assurdo metterlo su una deputata che stimo e che è stata nominata vicepresidente Ars”. Così il Presidente della Regione Sicialiana Renato Schifani a margine della riapertura al traffico di una carreggiata della […]

  • TRAPANI (ITALPRESS) – A Trapani, la Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale di Palermo, titolare delle indagini, ha dato esecuzione a un provvedimento cautelare restrittivo nei confronti di 10 soggetti trapanesi, di cui 6 uomini e 4 donne, gravemente indiziati, a vario titolo, di appartenere a una associazione a delinquere dedita allo spaccio […]

Sentenza storica, i blog non sono stampa clandestina. Si apre un'era.

 

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La sentenza su Carlo Ruta, blogger ennese condannato per il reato di stampa clandestina, rappresenta una delle sentenze più importanti dalla liberalizzazione delle radio e delle tv private. La Cassazione ha stabilito una nuova era nel giornalismo italiano che rischia di abolire l'Ordine dei Giornalisti prima dell'intervento del Governo previsto in estate.

Andiamo con ordine. Carlo Ruta, già giornalista e saggista, decide di aprire un suo blog dove pubblicare inchieste scomode, articoli di cronaca ed attualità (vi ricorda qualcosa?). Nel 2005 il suo sito viene oscurato ed accusato del reato di stampa clandestina, sentenza confermata in primo ed in secondo grado.

Questa mattina, la sentenza destinata a cambiare la storia dell'editoria e dell'informazione in Italia. I blog non sono assimilabili ai normali organi di stampa e quindi non rispondono della legge sull'editoria del 1948. Inoltre, pur essendo aggiornato quotidianamente e fornendo informazioni di pubblica utilità, non devono necessariamente essere registrate al tribunale come testate editoriali con a capo un direttore responsabile se non ricevono finanziamenti pubblici.

Non bisogna sorprendersi troppo se una notizia del genere fatica ad arrivare ai grandi media tradizionali. Questa sentenza introduce un elemento nuovo e detonante per tutta la stampa italiana. Per poter scrivere su un giornale cartaceo, radiofonico o televisivo, occorre essere iscritti all'Ordine dei Giornalisti ma se si informa tramite un blog, non esiste alcun vincolo legislativo che imponga che l'informazione provenga da un giornalista.

In due parole, da domani mattina qualsiasi cittadino italiano, caso unico in Europa e forse al mondo, potrà liberamente informare in Rete al pari di qualsiasi grande firma del giornalismo italiano, senza essere perseguibile per legge.

Una svolta a cui seguirà necessariamente un riassetto dell'intero pacchetto legislativo che norma l'editoria online. Se da un lato infatti chi pubblica su un blog non è tenuto ad esercitare il diritto di rettifica e può rispondere "esclusivamente" del reato di diffamazione, di contro chi pubblica commenti feroci ed illegali risponde personalmente del reato di diffamazione, senza alcun vincolo legale per la "testata" online su cui sono pubblicate.

Uan vera e propria giungla legislativa che sicuramente sarà presto normalizzata con un quadro unico.