News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • SCILLATO (PA) (ITALPRESS) – Dopo il finanziamento per il raddoppio di ponte Corleone arriva per la Sicilia un altro importante intervento infrastrutturale. Sono infatti terminati, sull’autostrada A19 Palermo-Catania, i lavori all’altezza della galleria Capraria tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato, in direzione del capoluogo etneo: 1.800 metri di percorso che adesso sono nuovamente fruibili […]

  • SCILLATO (PALERMO)(ITALPRESS) – “Chi ha scritto di una mia opposizione alla candidatura di Lantieri afferma il falso: non sono abituato ai veti, sarebbe assurdo metterlo su una deputata che stimo e che è stata nominata vicepresidente Ars”. Così il Presidente della Regione Sicialiana Renato Schifani a margine della riapertura al traffico di una carreggiata della […]

  • TRAPANI (ITALPRESS) – A Trapani, la Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale di Palermo, titolare delle indagini, ha dato esecuzione a un provvedimento cautelare restrittivo nei confronti di 10 soggetti trapanesi, di cui 6 uomini e 4 donne, gravemente indiziati, a vario titolo, di appartenere a una associazione a delinquere dedita allo spaccio […]

Palermo, possibile “tegola” per il comune sul capodanno 2014

 

Sembrerebbe non esaurirsi la scia di polemiche che hanno caratterizzato le ultime gare d'appalto dell'Amministrazione Comunale per l'organizzazione dei tradizionali spettacoli relativi alle celebrazioni del capodanno in piazza. In particolare il riferimento è proprio quello all'ultimo capodanno 2013. La vicenda risale al momento in cui due ditte palermitane, la Terzo Millennio di Andrea Peria e l'Agave di Andrea Randazzo avevano presentato progetti a cui inizialmente era stato attribuito un punteggio di aggiudicazione paritario di 98 punti. Le società poi vennero superate dall'associazione culturale Blow Up di Manfredi Lombardo che si aggiudicò la gara e portò in piazza il cantante Max Gazzè. Ma qualcosa non andò giù ad uno degli esclusi che prima chiese accesso agli atti per poi presentare ricorso al Tar per risarcimento deidanni. Ma da alcune indiscrezioni sembrerebbe che la questione sia finita anche sui tavoli della procura che infatti nel mese di maggio volle ascoltare e acquisire la documentazione di gara, prima un funzionario del comune, poi il titolare di una delle due ditte escluse.
La vicenda così non sembrerebbe avere avuto un seguito e ad oggi si potrebbe attendere anche un'azione giudiziaria in sede penale. In questo momento, dopo la pausa estiva, si attende infatti il pronunciamento sia del tribunale amministrativo sia, qualora la procura lo riterrà necessario, un prosieguo di indagini.