News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

Palermo Gazebo e Dehor è di nuovo caos

 

Tutto iniziò ben tre anni fa, già questo la dice molto lunga, anno in cui l'Amministrazione Comunale si sveglio e decise che la storia selvaggia dei gazebo e tavolini, che a dire di qualcuno, invadevano le strade,doveva finire. Pugno di ferro, controlli a tappeto e perfino ordinanze di rimozione forzata o volontarie. Sull'onda delle proteste,venne allora varato un regolamento ... cioè una serie di diktat da rispettare per chi volesse chiedere o continuare ad avere l'occupazione del suolo pubblico davanti al proprio pub, ristorante o bar che sia. Regolamento che di fatto era provvisorio ed era, oltre gli adeguamenti previsti, essenzialmente una proroga di tre anni in attesa di un regolamento definitivo e condiviso dalle Associazioni di Categoria.
Bhe quei tre anni in cui, grazie sempre al regime amministrativo da noi prevalente che è quello di non affrontare i problemi ma di prorogarli, quasi a ricordare il vecchio detto "poi il signore vede e provvede", ora sono scaduti. Esattamente il 31 dicembre appena passato. E visto che in questo enorme lasso di tempo nessuno è riuscito a determinare delle regole certe, come avviene in qualsiasi altra città del mondo, tecnicamente si è punto e a capo. Da qualche giorno, se il diritto non è un opinione, tutti gli esercenti che si sono giovati della proroga sono nuovamente " abusivi" e perciò soggetti a immediate possibili sanzioni.
La soluzione che si profila all'orizzonte, senza fare troppo sforzo di fantasia è ovviamente una nuova proroga ... una tira l'altra. Ma in questi tre anni chi doveva lavorare, Assessorato Attività Produttive, Giunta, Consiglio Comunale e relative Commissioni competenti che hanno fatto? Come è possibile che in 1.095 giorni non si sia riuscito a trovare una soluzione? Magari una di quelle che non penalizzi troppo il commercio, non proprio fiorente in città, e che rispetti il decoro urbano e il codice della strada. Ma gli altri comuni e città turistiche come fanno??? Ma invece di continuare a prorogare, forse anche un copia incolla di qualche regolamento già esistente sarebbe più dignitoso. O no?