News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Palermo è il suo Festino. Tutti all'ombra di un Carro...

 

Quella di Palermo non è la stessa di Peter Pan, un'ombra ribelle che vuol scappare via che, perfino fa i dispetti al proprio corpo d'appartenenza, brillante, gioviale indisciplinata. Quella di Palermo è diventata un'ombra lunga pesante e immobile. Una città che ha perso il proprio corso, la propria direzione, peggio ancora il suo obiettivo. Governata da sempre da Vice Re che credono solo di avere sudditi da educare e innalzare al proprio livello. Il Festino di Santa Rosalia, siamo al 390°, è tutto questo è un popolo rumoroso, arrogante e indisciplinato, che spinge, grida, non ci pensa un momento e tutto quello che ha lo getta per terra, perchè per terra, " certamente non è mio" e perciò non è di nessuno. 300 mila persone dietro, a fianco e davanti ad un Carro, con la santa patrona incoronata tra religiosità e dissacrante laicismo. Una sera in cui le ombre sembrano diradarsi, si è tutti insieme attaccati ad una speranza, ad una preghiera, a un voto da offrire alla Santuzza per ricevere una grazia. Ma oggi le grazie che chiedono i palermitani sono tante e costantemente invocate, troppe per una santa sola... Tra fischi e applausi, anche "l'imperatore" Orlando sale sul carro, ma anche lui non sembra avere lo spirito di una volta il suo "viva Palermo e Santa Rosalia" gridato tre volte di fila una volta urlato con la rabbia del conquistatore, non tiene, sembra aver perso forza e convinzione essere diventato quasi timido. Ma lui è li sale sul carro e si espone al popolo che da sempre lo ama e lo odia. Perchè questa città è proprio il suo Festino, amato, odiato, contestato, applaudito e fischiato, rumoroso sporco a tratti stupefacente, perchè tanto alla fine i palermitani stanno tutti dietro il Carro.
Viva Palermo e santa Rosalia.