News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • SICULIANA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – E’ stato presentato a Siculiana il progetto museale dedicato al campione di Formula 1 Ayrton Senna. Un Patto di Amicizia tra i comuni di Siculiana e Imola è stato siglato dai rispettivi sindaci, Peppe Zambito e Marco Panieri. Nel corso dell’incontro, coordinato dalla giornalista Alfonsa Butticè, gli architetti Francesco Ferla e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due morti a Palermo in un appartamento di via Notarbartolo. Le vittime sono marito e moglie. Si tratta di un ex commercialista di 52 anni e di una donna di 62 anni, vigilessa del comando della Polizia Municiale. A dare l’allarme è stata la figlia della coppia. Sul posto i Vigili del […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La nostra è l’unica lista che può dare speranza e sorprese alle nuove generazioni: siamo gli unici che anzichè un nome o un cognome mettono il progetto politico di un sogno europeo. Sono convinto che la Sicilia possa essere la Florida d’Europa: la priorità è ragionare ancora di più su cosa fare […]

Niente accordo con i sindacati, netturbini in stato di agitazione

 rifiutiPalermo. Niente intesa, niente accordo, tanti disagi. E' saltato il tavolo tra il cda della Rap, l'azienda di igiene ambientale di Palermo nata dalla ceneri della fallita Amia, e i sindacati. Sul tavolo i tagli proposti dalla società per far quadrare i conti.

Il piano presentato dal presidente Sergio Marino non ha convinto i sindacati, che parlano di "sacrifici" imposti ai lavoratori "senza alcun ritorno". Martedì è in programma un nuovo incontro, ma ormai l'emergenza rifiuti in città è esplosa da giorni. Cumuli di immondizia e discariche improvvisate fanno bella mostra di sé in diverse zone della città e puntuali, ogni notte, si susseguono i roghi di cassonetti.

Per risparmiare i 12 milioni necessari a far quadrare i conti l'azienda ha proposto agli oltre 2mila lavoratori contratti di solidarietà. Un'ipotesi respinta dai sindacati, che hanno già proclamato lo stato di agitazione. Un braccio di ferro a cui si aggiungono le avarie ai mezzi. Sono, infatti, una decina gli autocompattatori fuori uso.

Entro il 16 dicembre i cittadini dovranno pagare il saldo della Tares, con aumenti medi del 75% rispetto alla vecchia Tarsu.