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Agenzia di Stampa Italpress
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  • TRAPANI (ITALPRESS) – “Sono contento di essere rientrato in questo territorio. Ringrazio il capo della Polizia per avermi dato fiducia. Ho trovato una Questura ben collaudata e un numero di uomini adeguato”. Così il nuovo questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore, incontrando i giornalisti e approfittando per porgere il suo saluto alla città. “La mia […]

Lo svuotamento del Parco ornitologico D’Orleans da parte della Presidenza della Regione siciliana. Domani un sit in di protesta

parcoPer chiedre lo stop allo svuotamento del parco ornitologico D'Orleans e dunque al trasferimento degli animali che da anni lo popolano, specie delle quali anche rare. Si terrà domani alle ore 11 davanti l'ingresso del Parco il sit-in  promosso dai due consiglieri comunale del Mov 139 Luisa La Colla e Francesco Bertolino.

Le associazioni che hanno aderito al momento sono: l'Associazione Vigliena, Autocivitas, WWF – Palermo, Palermo Indignata, Salvare Palermo, Mezzocielo, PartecipaPalermo. Nelle prossime ore si aspettano le adesioni di altre associazioni che vogliono unirsi alla protesta. Supporta, tra gli altri, l'iniziativa, il Prof Silvano Riggio, docente di Ecologia presso l'Università degli studi di Palermo. 

"Il presidente Crocetta - si legge nell'evento Fb creato dalle associazioni - con cun colpo si spugna ha deciso di eliminarli, distruggendo di fatto un luogo di cultura, di studio, di semplice svago per questa città per qualunque visitatore di qualunque parte del mondo. Si tratta infatti oltretutto anche di un'"attrazione" turistica. Non è certo il Parco ornitologico della Villa D'Orleans che ha causato la crisi economica della nostra regione, toccare un bene di questo genere vuol dire nascondersi dietro ad un dito e non avere il minimo rispetto per la nostra Sicilia. Qualunque "controversia interna" va risolta in altro modo e non a scapito di questo "piccolo" paradiso.

"Siamo tanti i palermitani – raccontano i due consiglieri del Mov 139 - che, da bambini, intorno agli anni '60 trascorrevamo le nostre mattinate domenicali, in quello che è stato definito uno dei più bei parchi all'italiana, ossia Villa d'Orléans. E poi, intorno agli anni '70/80 ci ritornammo con i nostri figli, a giocare con loro fra le radici degli splendidi Ficus magnolioidi, e con la gioia di far conoscere loro tante specie di animali e uccelli, provenienti da varie parti del mondo, che davano a qual parco un fascino tutto speciale. Oggi per una vicenda tutta politica/amministrativa, - affermano Luisa la Colla e Francesco Bertolino - Palermo rischia di essere vittima dell'ennesimo perdita di un suo gioiello.

Non vogliamo entrare nel merito delle criticità presenti né pretendiamo di giudicare la gestione del parco, ma quel che è certo è che ci ritroviamo, ancora una volta, a subire uno SCIPPO, di stampo
tristementesiculo. Infatti, non potremo più portare i nostri nipoti a fare quell'esperienza festosa delle domeniche mattina e i nostri figli non potranno mai fare conoscere ai loro bambini una delle bellezze di Palermo".
I Consiglieri Comunali Luisa La Colla e Francesco Bertolino, promotori del sit-in di domani giorno 24 davanti il Parco D'Orleans, affermano: "Ancora una volta, invece di valorizzare il nostro patrimonio,
rimaniamo silenziosi senza reagire, o peggio ancora indifferenti o del tutto ignoranti di quanto avviene nella nostra città. Ci sono molte specie di animali in via di estinzione, sette di queste specie fanno parte di progetti internazionali di riproduzione finalizzata alla reintroduzione nel luogo d'origine. Quasi tutti gli animali sono nati qui e qui si continuano a riprodurre, sono assolutamente ambientati al nostro habitat e trasferirli significherebbe rischiare di farne morire molti esemplari. E'importante sottolineare che – concludono i due consiglieri - la legislazione mondiale sugli animali tende ad impedire il commercio degli animali: Crocetta andrebbe contro tendenza. Vogliamo invitare il Presidente Crocetta ad arrestare questa drammatica operazione, che priverebbe la nostra già defraudata Palermo, di un'altra delle sue bellezze, peraltro intimamente legate alla sua storia".