News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • SCILLATO (PA) (ITALPRESS) – Dopo il finanziamento per il raddoppio di ponte Corleone arriva per la Sicilia un altro importante intervento infrastrutturale. Sono infatti terminati, sull’autostrada A19 Palermo-Catania, i lavori all’altezza della galleria Capraria tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato, in direzione del capoluogo etneo: 1.800 metri di percorso che adesso sono nuovamente fruibili […]

  • SCILLATO (PALERMO)(ITALPRESS) – “Chi ha scritto di una mia opposizione alla candidatura di Lantieri afferma il falso: non sono abituato ai veti, sarebbe assurdo metterlo su una deputata che stimo e che è stata nominata vicepresidente Ars”. Così il Presidente della Regione Sicialiana Renato Schifani a margine della riapertura al traffico di una carreggiata della […]

  • TRAPANI (ITALPRESS) – A Trapani, la Polizia di Stato, su delega della Direzione Distrettuale di Palermo, titolare delle indagini, ha dato esecuzione a un provvedimento cautelare restrittivo nei confronti di 10 soggetti trapanesi, di cui 6 uomini e 4 donne, gravemente indiziati, a vario titolo, di appartenere a una associazione a delinquere dedita allo spaccio […]

Da Costa a Musumeci, per i candidati Pdl a Palermo la ''sindrome'' da terzo gradino del podio

La storia si ripete. E nemmeno in termini di cicli storici, bastano pochi mesi.Il Pdl a Palermo non ha dovuto aspettare molto per vedersi confermato sotto gli occhi un trend da morale sotto i tacchi.

Maggio-ottobre, certo, quasi novembre ormai. Fanno sempre cinque mesi, dalle comunali palermitane alle regionali isolane appena passate. Nelle seicento sezioni cittadine il dato pidiellino continua a deludere, pure se per onor del vero la percentuale raggiunta passa dall'8,34 al 10 netto. A colpire comunque è la "sindrome" del terzo gradino del podio che colpisce il candidato appoggiato in città di volta in volta, prima come sindaco oggi alla presidenza della Regione. Massimo Costa, Nello Musumeci.

Palermo, dicevamo. La città delle due amministrazioni Cammarata una di seguito all'altra, quando bastava candidarsi sotto il segno di Berlusconi e il successo era garantito. Sembra passata un'eternità, e forse si è davvero conclusa un'era. Semplice dirlo, ma qualcosa è cambiato, ormai sembra in modo stabile per il Pdl palermitano. Da corazzata a tender. Un dato torna puntuale: sugli scudi non c'è più un candidato di casa. L'ex presidente regionale del Coni non aveva tessere e preferenze ben precise, tanto che passò dall'essere sindaco in pectore prima del Terzo Polo poi di Pdl-Udc-Grande sud; di Musumeci tutto si può dire, tranne che sia un berlusconiano di ferro.

C'è un nome che ogni volta torna senza mai palesarsi, quello di Francesco Cascio. E proprio l'ex presidente dell'Ars è stato il candidato Pdl più votato in città, doppiando il secondo per preferenze. Se non è un segnale questo...