News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, insieme all’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, è stato ricevuto oggi a New York dall’ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente d’Italia presso le Nazioni Unite.Durante il cordiale incontro il sindaco Lagalla e l’ambasciatore Massari hanno parlato di possibili iniziative e sinergie nel campo della cooperazione.Palermo può […]

  • Il noto ristoratore londinese e il marchio 'I7aly' sulle sue auto: "Un orgoglio possederlo"

  • PALERMO (ITALPRESS) – Nuova consegna anticipata di altri 1.169 punti luce a led e contestuale spegnimento di impianti di illuminazione datati ed energivori. Proseguono le attività in sinergia tra l’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Palermo ed AMG Energia volte, da un lato, ad accelerare l’accensione dei nuovi impianti a led […]

Almaviva a rischio quasi mille posti di lavoro solo a Palermo

 

All'interno della più grande azienda di call center della Sicilia l'Almaviva sarà un Natale di passione. Quasi 930 lavoratori dipendenti e altrettanti a progetto rischiano infatti di perdere il posto, andando a rimpinguare la già stracolma catastrofe occupazionale nella nostra regione. È il 19 gennaio 2015 il giorno in cui si saprà se Almaviva potrà gestire i servizi di assistenza alla clientela per la Wind. Lo stesso servizio che Almaviva gestisce praticamente da sempre, dal 2001, ma che rischia adesso di subire le stesse sorti di altre commesse, che ormai troppo spesso vengono dislocate all'estero, come in Albania o Romania, con prezzi molto più bassi e costi sul lavoro ridotti rispetto al nostro paese.

Da Almaviva fanno sapere: "Nel caso di mancato rinnovo della commessa Wind non potremo fare a meno di mettere in mobilità migliaia di lavoratori". Nonostante le commesse attualmente attive in Almaviva siano sei, perdere Wind sarebbe un colpo troppo duro da reggere.

Solo nel capoluogo siciliano a rischio di perdere il posto sarebbero ben 929 unità a cui andrebbero aggiunti 1.328 gli esuberi previsti a Catania e a Milano. Altrettanti i lavoratori a progetto che rischiano di non poter contare più sul rinnovo del contratto.
Un altro pesantissimo colpo anche per i lavoratori della città di Palermo, in cui le chiusure e i licenziamenti non si contano più...