News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La messa in sicurezza e la manutenzione dei marciapiedi della città, anche se presenti griglie di aereazione sotto alle quali si trovano magazzini privati, spetta al Comune e non ai proprietari delle attività commerciali. È quanto ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale, a seguito di un ricorso presentato dallo studio legale Palmigiano […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

Addaura Reff dura condanna per i due titolari Daniele Di Gregoli e Corrado Caronna

 

L'Addaura Reff è stato per alcuni anni uno dei locali estivi più gettonati e frequentati dalla movida palermitana di un certo "tipo" politici, professionisti, giovani rampanti e "fighetti" di qualche genere... Un posto meraviglioso in riva al mare con arredi alla moda e nulla lasciato al caso. Ma come tutto in questa città dopo appena qualche anno chiuse improvvisamente perchè come si dice da noi" dietro c'era qualcosa che non andava" Ecco che oggi arrivano le prime condanne per i due titolari della società Calanica che gestiva il locale e lido diurno. Un anno e mezzo sono stati decisi dalla terza sezione penale per Daniele Di Gregoli e Corrado Caronna, con l'accusa di truffa ai danni della regione, decade invece il reato di false fatturazioni e va in prescrizione il reato di abuso d'ufficio, contestato in concorso con alcuni funzionari comunali. Oltre a ciò i due condannati dovranno risarcire circa 250 mila euro alla regione e pagare una multa di 60 mila.
Le indagini coordinate dal PM Alessandro Picchi partirono da una segnalazione anonima, da essere, emersero irregolarità nella concessione dell'area demaniale da parte del Comune, che fu assegnata senza alcuna procedura ad evidenza pubblica. Oltre a ciò la società che gestiva l'area la "Calanica" avrebbe usato impropriamente circa 250 mila euro dei fondi Por, che invece di essere destinati alla riqualificazione di quella parte di costa, furono usati solo per favorire i guadagni della società.