Sicilia. Crocetta: ''Il Megafono non si fa imbavagliare. Il Pd ci si deve abituare''

 

Crocetta e il MegafonoSecondo il nuovo documento approvato dalla direzione regionale del Pd, agli iscritti del partito non sarebbe consentita l'adesione ad altro movimento politico ed ecco la replica, secca, di Rosario Crocetta che dice: "Nessuno pensi di intimidire, nessuno pensi di fare prevalere i muscoli dei pacchetti di tessere dentro il dibattito politico del Pd. Non ho alcuna intenzione di rinunciare alla mia militanza nel Pd - e' anche il mio partito - ma nessuno pensi di poter utilizzare quei muscoli per cancellare un'idea. Il Megafono non ha sede, non ha un organismo regionale, uno statuto - cntinua il presidente -. Il Megafono e' un' idea di libertà, di democrazia, di rinnovamento, un nuovo modo di fare politica a cui anche il Pd ci si deve abituare. Un modo di fare politica che trova nella mobilitazione dal basso, nella democrazia, nei giovani, nelle donne, la sua forza. Questa idea non fa un patito ma rivela invece sua capacita di incidere.

Chi ieri ha pensato di far aut aut ha sbagliato, il Megafono non tace. Il Megafono vuole dare voce ai siciliani veri, che non ne possono più della vecchia politica, di capi corrente che decidono per tutti e impongono le loro decisioni. Nessuno togliera' le pile al Megafono, sono a lunghissima durata, alimentate ogni giorno dalle energie che vengono da tante nuove idee e dalla società siciliana e del resto d'Italia. Non ci piegheranno. Stiamo preparando una grande festa a Palermo per dire che ci siamo, con rappresentanti anche nazionali, per dire basta ai blocchi di potere e ai capi corrente delle tessere.
Noi siamo un movimento libero di uomini e donne libere.

Si puo' essere incompatibili con un'idea? Alcuni si, perche quell'idea mette in discussione il loro modo di essere, il loro modo di fare politica e persino il modo di gestire i rapporti umani. Ho assistito a un vero e proprio linciaggio, mentre siamo in prima linea, in trincea, mentre ci sono rischia funzionari che rischiano perche' hanno scelto la libertà. Chi pensa di buttarci fuori lo faccia, ma lo fara' con ragioni basate sul nulla, figlie del peggior opportunismo stalinista.
Il nuovo Pd deve essere basato sul rispetto e deve dire basta alle correnti che in nome dei rapporti di forza che devono avere tra loro, non esitano a prendere chiunque. E basta con congressi inutili ogni anno. Il Pd deve fare scelte di responsabilità che gli italiani chiedono per risolvere i problemi. Noi non cederemo, noi non chineremo il capo, noi stiamo facendo la battaglia per la libertà".