Palermo: Senza parole 14 milioni di euro per comprare gli impianti sportivi cadenti della città... Ma perché non erano già nostri???

 

I paradossi della nostra città non finiscono mai, o meglio il vero paradosso e come a noi cittadini ci facciamo passare tutto a dosso senza mai dire una parola, senza mai accennare neanche una lieve protesta o qualsivoglia sintomo di sdegno. Chi non ricorda che l'Amministrazione Comunale di Palermo ebbe, qualcuno dice l'arroganza, ma in realtà si tratta soltanto di "totale scollamento con la realtà" di candidare la nostra città a Capitale Europea dello Sport. Ovviamente bocciata.
I nostri impianti sportivi sono nel totale abbandono, depredati e quotidianamente distrutti da vandali e ladri che entrano ed escono come fosse un supermercato. Tutto sotto l'insegna del "non ci sono i soldi per: ripararli, rifare i tetti, farli sorvegliare, ridarli all'uso dei legittimi proprietari, noi cittadini.
Ma oggi quello che si scopre è che impianti come il Palasport di fondo patti e il Diamante non erano, dopo quasi 20 anni, neanche di proprietà del Comune. Oggi il Comune deve sborsare 14 milioni di euro ai proprietari dei terreni su cui sono stati costruiti per evitare di non doverli demolire e riconsegnare i terreni ai legittimi proprietari. "Meglio pagare quasi 14 milioni di euro, con un accordo extragiudiziale che essere condannati in tribunale" ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in carica dal 2012, e primo cittadino anche dal 1985 al 1990 e dal 1993 al 2000 dalla giunta e dalla stessa avvocatura comunale che oggi mette fine alla diatriba.
Ma qualche domanda sorge spontanea... se oggi si sono trovati 14 milioni di euro, per non perdere gli impianti ormai fatiscenti, in questi anni come mai non si sono trovati 100, 200, 300 mila euro per ripararli per metterli in sicurezza o addirittura poterli riaprire. Dopo che una tromba d'aria scoperchiò il palazzetto di fondo patti servivano poche decine di migliaia di euro per ripararlo e non portarlo allo stato in cui è e che tutti conosciamo... Oggi si pagano 14 milioni e non si è mai trovato un centesimo per aggiustarli. C'è chi li chiama paradossi chi scelleratezze... il prodotto non cambia questa città non è mai stata Amministrata.

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