Il termine capitale deriva dall'aggettivo latino capitalis, a sua volta dal sostantivo caput. Quest'ultimo designava il capo nelle sue varie accezioni, ad esempio come parte principale del corpo umano o come origine, o come guida, o appunto come città principale di una nazione.
Alla nostra città per il 2018 è stato dato questo prestigioso appellativo abbinato alla Cultura, termine altrettanto denso di svariati significati quali: l'insieme di conoscenze che concorrono a formare la personalità e ad affinare le capacità ragionative di un individuo o insieme di approfondite nozioni. Ed ancora Insieme delle conoscenze letterarie, scientifiche, artistiche e delle istituzioni sociali e politiche proprie di un intero popolo, o di una sua componente sociale, in un dato momento storico e tanto altro quando la stessa diventa sinonimo di civiltà.
Per la nostra città, congiuntamente alla prestigiosa mostra itinerante biennale Manifesta che, anch'essa ha scelto per il 2018 la nostra Palermo, è veramente un occasione da non perdere. Proprio in questi giorni il prestigioso quotidiano inglese The Guardian ha redatto una classifica dei luoghi da visitare proprio per il 2018.
Così recita la traduzione della motivazione data dallo stesso quotidiano "Il capoluogo della Sicilia è la capitale della cultura 2018, e le sue credenziali come mosaico culturale risalgono a quasi un millennio fa - spiega l'articolo - L'apertura verso le altre tradizioni è tipica di questa città, spesso definita come un mosaico di influenze spagnole, normanne, borboniche e britanniche. Inoltre quest'anno aprirà una nuova sinagoga in città dopo 500 anni. Una chiesa barocca inutilizzata del quartiere ebraico Giudecca, chiamata Santa Maria del Sabato, verrà trasformata nel luogo di preghiera".
E la nostra città è in prestigiosa compagnia perché nella stessa classifica compaiono città di primissimo ordine tra cui: Akureyri (Islanda), Tbilisi (Georgia), Leeuwarden-Friesland (Olanda), Mosca (Russia), Corfù e le altre isole greche, le Fiandre (Belgio), Parigi e Corsica (Francia), La Valletta (Malta), Amsterdam (Olanda), Bratislava (Slovacchia) e Valencia (Spagna).
È una sfida, una responsabilità che deve andare oltre la politica e gli schieramenti dovrà essere un momento di unione, comunione e grande orgoglio, ognuno con le proprie responsabilità dia il meglio affinché, almeno per il 2018 Palermo possa rifiorire e dare prova di se e del suo sommerso e maltrattato splendore. Ad ognuno di noi, e non solo all'Amministrazione Comunale, buon lavoro.... perchè le capitali sono città e queste ancora prima di chi le amministra sono dei cittadini.