Ingroia va avanti con Azione Civile. Il 1° giugno l’assemblea regionale

azione civileHa fatto il mea culpa Antonio Ingroia, questa mattina al Centro Culturale Biotos di Palermo, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle attività del "nuovo" movimento Azione Civile, che ha preso il posto dello sfortunato Rivoluzione Civile col quale è iniziato un percorso che l'ex pm di Palermo come aveva già annunciato, intende portare avanti.
"L'accelerazione del quadro politico alle ultime competizioni elettorali – ha detto Ingroia – mi ha portato a decidere se partecipare alle elezioni o se, vista la giovane età del movimento, portare semplicemente e avanti un percorso. Da lì è nato un momento di incontro tra me Luigi De Magistris sindaco di Napoli e Leoluca orlando, sindaco di Palermo, che comprendeva Rifondazione comunista, Comunisti Italiani, Idv e Verdi. Ho sottovalutato le difficoltà di costruire un movimento così delicato con all'interno tanti soggetti, in così poco tempo. Adesso quelli che erano i nostri partner hanno dichiarato di volersi allontanare e al momento le nostre strade si sono separate . Il sindaco di Palermo ha un percorso di aspro confronto con la dirigenza dell'Idv, e solo dopo il congresso si capiranno i giochi".

Poi la critica dura a chi, secondo Ingroia, ha portato all'attuale scenario politico: "Il M5S e il Pd soprattutto, hanno la responsabilità politica di aver consegnato il timone a chi era perdente in queste elezioni, Berlusconi".
E non sono mancati commenti sul suo incarico ad Aosta: " La scelta del Csm di inviarmi lì è assoluta Politica. Le mia parole più volte sono state volontariamente travisate e quindi mi ripeto di nuovo. Aosta è un'ottima Procura, anche lì si hanno indagini importanti, sulla bancarotta, riciclaggio, rapporti con la criminalità organizzata, ma la questione è la scelta e la legittimità della destinazione. Mi sono rivolto al Tar perché Aosta è compreso in quel distretto in cui, per legge, non potrei essere destinato a seguito della mia competizione elettorale. Potevano inviarmi alla direzione nazionale antimafia, visto che la circolare del Csm in materia, fa riferimento solo agli uffici con competenza territoriale. Ma non l'hanno voluto fare perché si tratta di una decisione politica. Ho fatto richiesta di sospensiva in merito alla decisione del Csm e i miei legali hanno depositato un sollecito al Tar. Attendiamo dunque per capire se il provvedimento sia legittimo.
"Azione civile è un movimento - ha detto Ingroia – che vuole coinvolgere tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati in questo Parlamento, che hanno voglia di partecipazione politica ma in maniera diretta e alternativa. Noi siamo n movimento civico puro, senza demonizzazione dei partiti classici, dei militanti; siamo aperti a chi non si sente rappresentato da questo Parlamento. Vogliamo aprirci ad una "nuova" società, all'area politica progressista in vista di un'assemblea regionale che si terrà il prossimo 1 giugno presso il Palace Hotel Mondello (Pa) e di quella nazionale che si terrà verso al fine di giugno a Roma".

Sono tanti i gruppi che già si stanno muovendo a livello locale in tutta Italia per creare una vera rete civica compresi quelli virtuali su FaceBook. I coordinatori regionali del movimento sono Saverio Cipriano e Maria Guagliardito.