Ferrandelli a Palermo tra i grillini: "sono qui per ascoltare"

 


Fabrizio Ferrandelli, il primo a ufficializzare la propria candidatura per la poltrona di sindaco di Palermo, oggi, forse un po' a sorpresa si è presentato tra le migliaia di sostenitori del movimento 5 stelle riunitisi a Palermo. Tra la folla ad ascoltare. In un panorama politico deflagrato e fatto solo di dichiarazioni contro qualcuno e mai per qualcosa, ad esempio per la nostra città, il gesto del fondatore dei Coraggiosi e unico deputato regionale dimessosi per motivi politici e non giudiziari, assume una valenza significativa. Politica! Ecco la sua dichiarazione.

"Anche io sarò oggi pomeriggio tra la gente al Foro Italico di Palermo. Ascolto il popolo dei 5 Stelle così come ascolterò nelle prossime settimane quello del Partito Democratico, di Forza Italia, dell'area Cattolica e di qualsiasi altra forza democratica di questo paese. Io mi candido ad essere il Sindaco di tutti i cittadini nel pieno rispetto di ogni coerente esigenza. La democrazia non è solo un'idea ma una condotta precisa, non ci sono "maghi" con la bacchetta magica, Palermo è in uno stato tale che avrà bisogno del contributo di tutti sia come forze di governo che di opposizione. Le posizioni intransigenti, l'assoluta mancanza in questi anni di un progetto amministrativo veramente condiviso, oltre ai continui scontri tra i partiti, hanno solo isolata e gettata nel degrado la nostra città, esclusivamente a spese dei palermitani. È il momento di trovare il giusto equilibrio tra le forze sociali e politiche. Io sono per l'ascolto da cui arrivare alle giuste soluzioni, perché le emergenze, le priorità e i bisogni primari dei cittadini non conoscono colore politico ma solo soluzioni concrete. I palermitani sono "Cittadini e non sudditi", ascoltarli capirne a fondo le aspettative e i diritti, delineando anche regole certe efficaci per una corretta convivenza civica è il primo dovere di chi si rende disponibile ad amministrare una grande città come Palermo. A giorni presenteremo il nostro modello di ascolto della città in cui ogni palermitano che vorrà potrà essere protagonista, ciò non da meno l'ascolto passa anche dalle forze politiche democraticamente elette che dovranno dare il proprio contributo per la rinascita della nostra città, nessuna esclusa, perché questo è il dovere verso tutti i palermitani."