Cene, vacanze e altri 'divertimenti' con soldi pubblici. Politici nella bufera, 17 arresti - I NOMI

regione sicilianaPalermo. Arrestato Fausto Giacchetto. Con lui in manette anche l'ex dirigente dell'agenzia per l'impiego Rino Lo Nigro e l'ex presidente del Ciapi, Francesco Riggio e l'ex assessore Luigi Gentile. 

Un "comitato d'affari" che per anni avrebbe pilotato gli appalti dei grandi eventi in Sicilia e si sarebbe appropriato di rilevanti fondi comunitari. Risorse destinate ai principali progetti per la formazione professionale e 'deviate' anche corrompendo politici e dirigenti pubblici o ricorrendo a fatture per operazioni inesistenti.

E' il quadro che emerge da indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Palermo e svolte dalla Guardia di finanza, che ha arrestato 17 persone.
I provvedimenti, 12 in carcere e 5 agli arresti domiciliari, sono emessi dal Gip su richiesta del procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dei sostituti Calogero Gaetano Paci, Pierangelo Padova, Sergio Demontis, Maurizio Agnello e Alessandro Picchi.

Disposti anche il sequestro del capitale sociale e dei beni aziendali di 5 società e delle disponibilità patrimoniali e finanziarie riconducibili agli indagati, per un valore complessivo di oltre 28 milioni di euro.
Effettuate una cinquantina di perquisizioni in abitazioni e uffici.

Secondo l'accusa il 'gran corruttore' era l'imprenditore nel campo della pubblicità Faustino Giacchetto, finito in manette. Con lui, altre 16 persone (fra cui la moglie e la segretaria), accusate a vario titolo di associazione a delinquere e corruzione.

I politici indagati: gli ex assessori al Lavoro Carmelo Incardona (An) e Santi Formica (Pdl), l'ex consigliere comunale di Palermo Gerlando Inzerillo (Grande Sud), sono chiamati in causa per corruzione. Di finanziamento illecito ai partiti devono invece rispondere: Salvatore Sanfilippo (candidato sindaco al Comune di Santa Flavia, Palermo), Nicola Leanza (ex assessore al Lavoro, oggi deputato regionale e fino a qualche settimana fa capogruppo dell'Udc), Gaspare Vitrano (ex deputato regionale del Pd attualmente sotto processo per concussione), Salvino Caputo (ex deputato regionale Pdl, di recente decaduto dall'assemblea regionale siciliana dopo una condanna definitiva per tentato abuso d'ufficio). Il senatore Pdl Francesco Scoma è indagato per corruzione. Secondo gli inquirenti quando era assessore regionale al Lavoro in Sicilia, avrebbe ricevuto dal manager Faustino Giacchetto, finito in manette all'alba di oggi, viaggi, biglietti dello stadio e altre regalie per la somma, appunto, di 26.000 euro. L'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, anche lui Pdl, è invece indagato per finanziamento illecito dei partiti.

Gli arrestati per l'inchiesta sul Ciapi.
Faustino Giacchetto, Stefania Scaduto (segretaria di Giacchetto), Francesco Riggio (avvocato penalista e presidente del Ciapi), Pietro Messina, Concetta Argento (moglie di Giacchetto), Gaspare Lo Nigro (ex dirigente generale dell'Agenzia regionale per l'Impiego e la Formazione professionale), Luigi Gentile (ex assessore regionale), Domenico Di Carlo (responsabile, per conto del Consorzio Asi di Palermo, del progetto In.La Sicilia), Gianmaria Sparma (ex assessore regionale). Ai domiciliari Sandro Compagno (capo area amministrativa del Ciapi), Carmelo Bellissimo (responsabile acquisti Ciapi) e Massimiliano Sala.

Una seconda ordinanza in carcere, per l'indagine riguardante quattro gare dei cosiddetti "Grandi eventi" della Regione, è stata notificata ancora a Giacchetto, all'imprenditore Luciano Muratore, al funzionario regionale Antonino Belcuore: devono difendersi dall'accusa di turbativa d'asta. Ai domiciliari, con l'accusa di corruzione, vanno invece il dirigente dell'assessorato al Turismo Elio Carreca e il vicario del capo di gabinetto dell'assessore al Turismo Bruno De Vita.

 

ARTICOLI CORRELATI: 

Formazione e Grandi eventi, due inchieste collegate tra loro. Vi spieghiamo perchè

La beatificazione di Padre Puglisi ''affidata'' a Luciano Muratore, uno dei 17 arrestati di oggi