Casinò in Sicilia nulla hanno a che vedere con il rilancio del turismo

 

Il segretario regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Massimmo Fundarò invita a una riflessione più organica sul turismo in Sicilia. Punto di partenza non possono essere i Casinò.
"Il turismo in Sicilia ha bisogno di riforme strutturali, di seria consapevolezza rispetto alle nuove dinamiche di movimentazione e destagionalizzazione dei flussi. Una seria messa in rete dell'offerta e dei servizi correlati. Non ci può essere turismo senza un sistema organico ed efficiente di trasporti interni, di composizione di "pacchetti" organici e tematici.
La Sicilia non ha bisogno di Casinò per incrementare il turismo, ma di politiche moderne che valorizzino il nostro patrimonio e lo rendano fruibile." cosi Massimo Fundarò, coordinatore regionale di SEL in merito alla scelta del Assemblea Regionale di avviare l'iter per la realizzazione di due casinò in Sicilia. "Se si pensa di colmare i vuoti nelle politiche sul turismo con soluzioni vecchie non abbiamo capito nulla del mercato turistico internazionale e avremo solamente contribuito ad aumentare i rischi generati dal gioco d'azzardo, che oltre a quelli sociali di dipendenza dal gioco e spesso come confermato dalle cronache concernenti anche "disastri" personali e familiari, senza trascurare quelli rappresentati dagli interessi mafiosi nel riciclaggio"