Ars, Nomine del Cda Irsap confermate nonostante 9 voti contro

 

ForzeseI voti contrari sono stati 9 su dieci. Marco Forzese, si è astenuto. E il suo è stato il voto mancante. Ne servivano infatti dieci contro, per stoppare le designazioni.

Proprio lui che ieri aveva annunciato la convocazione d'urgenza della commissione Affari istituzionali dell'Assemblea regionale siciliana per "evitare che le nomine fatte dal governo Crocetta passino con il metodo del silenzio-assenso", oggi si è astenuto dal voto.

Dunque le designazioni fatte dal governo Crocetta relative al Cda dell'Irsap, sono state confermate, nonostante i 9 no della Ia Commissione.
Forzese dice di essersi astenuto "Perché la commissione non poteva che prendere atto delle nomine, atteso che il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, con un comportamento poco corretto, ha disatteso un odg dell'Aula che – ha spiegato – tendeva a sospendere le nomine dell'Irsap, rimandando gli atti alla mia Commissione. Sul piano politico – ha aggiunto – va preso atto, nell'ambito della maggioranza, dell'assenza, perlomeno ingiustificabile, dei componenti dell'Udc e il voto contrario di tutti i componenti del Pd presenti".

 LE REAZIONI: Il Movimento 5 Stelle attacca l'operato del presidente della commissione Affari Istituzionali dell'Ars, Forzese.

"Quanto successo oggi in Prima commissione – dicono i parlamentari Cinque stelle che fanno parte della commissione, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Sergio Tancredi - è paradossale. Non c'è mai stato, durante tutta la discussione, alcun tipo di riscontro positivo da parte dei commissari, sia nel merito delle singole nomine, che nel metodo usato dal Governo, anzi si è più volte palesato il rischio di esprimere parere positivo su nomine che potrebbero risultare, alla luce del decreto legislativo 39/2013, illegittime. Alla luce di ciò ed in ossequio a quanto già determinato dall'aula con il voto unanime sull'ordine del giorno del 31 Luglio u.s. 9 commissari su 10 presenti hanno espresso parere negativo. Solo il Presidente Forzese, in spregio al ruolo di autonomia e controllo della Commissione e del Parlamento ed all'orientamento fino a quel momento espresso, si è astenuto, dando via libera di fatto alle nomine, che, quindi, sostanzialmente, paradosso dei paradossi, passano senza neanche un voto a favore".

Da qui la scelta di 8 dei 9 commissari presenti di autosospendersi da componenti della Prima Commissione per censurare il comportamento di Forzese, ribadendo al Presidente dell'Assemblea Regionale, quanto già richiesto in Commissione, ovvero l'invio di tutta la documentazione relativa alle nomine di tutto il Cda dell'IRSAP alla Corte dei Conti per gli approfondimenti che la magistratura contabile riterrà opportuno effettuare.

"Oggi – affermano Cappello, Siragusa e Tancredi - si è avuta l'ennesima dimostrazione della ferma volontà da parte del governo e di pezzi della sua, alquanto volubile, maggioranza di scavalcare il Parlamento, che con ben precisi atti di indirizzo, approvati all'unanimità dall'aula e con uno schiacciante voto contrario espresso in commissione aveva chiaramente espresso l'idea che fosse opportuno soprassedere alle nomine del Cda dell'IRSAP. Ci auguriamo che il buon senso prevalga nelle scelte di Crocetta e che alla luce di quanto successo oggi decida di tornare sui propri passi".