News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

''Uffico stampa Regione decaduto con mio insediamento''. Sul governatore gli strali dei sindacati

 

Crocetta lo dice ormai da giorni che "ventuno giornalisti nell'ufficio stampa della Regione sono troppi" e che "ne basterebbero quattro o cinque". Oggi alla personale battaglia del presidente della Regione si aggiunge un capitolo, seguente alle nuove bordate lanciate dal governatore in merito: "Sono decaduti ai sensi della legge il giorno del mio insediamento'', dice Crocetta facendo riferimento alla natura fiduciaria dell'incarico di addetto stampa. ''Non voglio prendermi la responsabilità morale di questi sprechi. Parliamo di 3,2 milioni di euro all'anno con cui si possono pagare almeno 200 precari'', aggiunge poi.

Parole che hanno provocato la reazione del comitato di redazione dell'ufficio stampa, assieme a quelle dei sindacati. "Abbiamo chiesto, già martedì scorso, un incontro urgente al presidente Crocetta per presentare la redazione e discutere della riorganizzazione dell'ufficio, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse, ma ancora attendiamo che ci convochi – scrive il Cdr – Riteniamo che qualsiasi decisione non possa essere assunta se non attraverso il rispetto delle norme previste dal contratto di lavoro dei giornalisti, a noi applicato, e dallo Statuto dei lavoratori".

Federazione nazionale della stampa e Assostampa Sicilia non si discostano dal tono critico usato dall'organo sindacale interno all'ufficio stampa della Regione, sul "concetto di licenziamento a distanza": ''Dispiace dovere constatare che il neo presidente Crocetta – si legge in una nota congiunta - non sappia cogliere la chiara differenza tra i giornalisti che compongono un ufficio stampa istituzionale previsto dalla legge e che, anche ai sensi della legge 150, devono garantire la trasparenza degli atti amministrativi dell'Ente, e il ruolo dei portavoce che devono invece farsi atarassici interpreti del pensiero del capo dell'amministrazione di turno".