News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Riunione tecnica per l’arredo, l’animazione e la manutenzione del lungomare di Mondello che a partire dall’1 giugno tornerà pedonale. Presenti gli assessori comunali Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti, la soprintendente Giorgia Giuliano e la società Italo-Belga. Sono stati stabiliti alcuni interventi che permetteranno di migliorare la qualità dell’area pedonale di Mondello: collocazione […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana ha nominato Margherita Rizza commissario straordinario della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). La nomina si è resa necessaria in seguito alla decadenza del Consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti: il presidente Gaetano Cuccio, il vicepresidente Giovanni Lorenzo Catalano e il consigliere Alessandra […]

  • ACI CASTELLO (CATANIA) (ITALPRESS) – Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di ospedalizzazione e mortalità in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un miglioramento della prognosi, dovuto alle nuove strategie terapeutiche, mediche e interventistiche e ai programmi di prevenzione secondaria. Questi miglioramenti rischiano però di rimanere isolati se competenze e risorse disponibili […]

Trentanni fa veniva ucciso Paolo Giaccone, medico che disse no alla mafia

Paolo Giaccone era un medico legale, uno specialista. Faceva spola tra il Policlinico e il Palazzo di Giustizia. Collaborava alle autopsie quando bisognava indagare su un omicidio, soprattutto di mafia. L'11 agosto del 1982, esattamente 30 anni fa, il medico venne brutalmente ucciso tra i viali dell'ospedale in cui prestava servizio. Ad attenderlo tre uomini. Uno era appostato dentro una 126 e faceva il "palo", altri due erano in piedi, armati. Lo freddarono con diversi colpi di pistola, scavalcarono il muro di cinta e si dileguarono con la loro moto di grande cilindrata.
La verità sui motivi dell'uccisione venne fuori in seguito alle dichiarazioni di un pentito: Giaccone fu ucciso perché si rifiutò di modificare il risultato di una perizia. Doveva scrivere nell'esito che l'impronta digitale trovata a Bagheria, dopo l'uccisione di quattro uomini, non era di Salvatore Rotolo, della cosca di Corso dei mille. Il killer fu condannato all'ergastolo, ma per questo "sgarbo" ricevuto chiese vendetta. Paolo Giaccone è un eroe dell'antimafia, un medico che non si è piegato alla prepotenza mafiosa, nonostante la paura che probabilmente e umanamente lo attanagliava, nonostante le pressioni fossero continue e arrivassero "dall'alto". Rimase, in vita e in morte, un medico con la "schiena dritta". Il Policlinico di Palermo porta da qualche anno, con orgoglio, il suo nome.