News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Medici, infermieri, operatori e volontari dei “camici gialli” dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano. La delegazione, composta da 48 persone, era guidata dal cappellano del nosocomio Don Giuseppe Garofalo. Al termine dell’udienza generale, il Santo Padre si è intrattenuto con la delegazione, che comprendeva […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori”, in contrada Gasena nel comune di Agrigento, è stato inaugurato il Parco Livatino dedicato al giovane giudice vittima di mafia.L’area, di circa 4.500 metri quadrati, si legge in una nota, è stata concessa da Anas per la durata di 10 anni al Co.N.Al.Pa. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La decontribuzione Sud è il principale incentivo all’occupazione nel Meridione e allo stesso tempo una formidabile leva che ha aiutato in questi anni l’Italia sulla strada della coesione del Paese. E’ troppo rischioso interrompere questo processo a metà anno. L’intera nazione rischia di pagarne un prezzo altissimo in termini di caduta del […]

Tre arresti dei carabinieri tra Palermo e provincia

caraContinua l'azione di controllo da parte dei carabinieri sul territorio di Palermo e provincia.  I militari della Compagnia di Cefalù hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio il trentottenne Calogero La Greca, residente a Canicattì. L'uomo è stato fermato mentre si trovava a bordo della propria automobile a Campofelice di Roccella.

Nel corso della perquisizione del mezzo, i militari hanno rinvenuto accanto alla leva del cambio un ovulo da 8 grammi d'eroina ed un coltello conservato nel marsupio. Nell'ambito dei controlli delle persone sottoposte ad arresti domiciliari invece, i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato altre due persone.

Si tratta Rosario Gelardi, 36 anni, pregiudicato, e di Pietro Milazzo, 36 anni anche lui, ed anche lui pregiudicato. I due sono stati trovati lontano dalle rispettive abitazioni e quindi fermati e portati rispettivamente presso il carcere palermitano de l'Ucciardone e presso il Tribunale di Palermo per il giudizio secondo il rito direttissimo.