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Sgominata banda del buco: 9 ordinanze di custodia cautelare. Coinvolto un metronotte

altUn' indagine complessa portata avanti con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e riprese video, dalla sezione antirapina della squadra Mobile di Palermo, guidata dal vicequestore aggiunto Silvia Como e che ha portato all'esecuzione di 9 ordinanze di custodia cautelare. Uno dei rapinatori è latitante.

Si tratta di (in alto da sx) Salvatore Battaglia, Dario Borgia, Giovanni Burgarello, Natale Caravello, e (in basso da six) Bruno Forti, Giuseppe Giuliano, Rosolino Lo iacono, Tommaso Cipolla, tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla perpetrazione di rapine in danno di istituti bancari, uffici postali e gioiellerie con la cosiddetta tecnica del buco. L' inchiesta ha preso il via nel 2009 ed è stata coordinata dai magistrati Maurizio Scalia e Fabio Bonaccorso. Il gip Nicola Aiello ha disposto per tre i domiciliari e per sei degli indagati la custodia cautelare in carcere.

 

L'organizzazione criminale aveva una complessa struttura verticistica con un capo e una sede in cui si tenevano le riunioni, un autolavaggio nei pressi di piazzetta Cairoli, di proprietà di Salvatore Battaglia. Prima dunque, individuavano un obiettivo da rapinare attiguo ad un locale accessibile dall'esterno, abbandonato o poco frequentato, successivamente all'interno del locale, in orario notturno o nei pomeriggi dei giorni festivi, procedevano ad operazioni per forare la parete adiacente a quella dell'obiettivo da rapinare, fino al limite dell'ultimo strato di muratura. Infine irrompevano all'interno della banca, dell'ufficio postale o della gioielleria dopo aver abbattuto l'ultimo strato di muro, impossessandosi del denaro o di altri beni preziosi con minaccia o violenza in danno del personale presente, che spesso veniva segregato in una stanza e legato.

L'indagine ha permesso di sventare numerose rapine tra le quali ad esempio quella ai danni di una nota gioielleria palermitana Les Cadeaux di via Li Donni, vicino via Mariano Stabile. ,

Coinvolto nell'organizzazione anche un metronotte.

Ascoltiamo il vicequestore aggiunto Silvia Como: