News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Guardare al centro senza staccarsi dal centrodestra, ma con un sostegno ancora più forte in vista delle prossime elezioni e con le idee chiare su chi sarà il candidato alle regionali del 2027: questo l’obiettivo principale del nuovo soggetto politico creato da Roberto Lagalla, Raffaele Lombardo e Gianfranco Miccichè, presentato nel pomeriggio […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Da oggi a domenica prossima Elita Gavele, ambasciatrice della Repubblica di Lettonia in Italia sarà a Palermo per una missione diplomatica di particolare rilievo. L’occasione principale della visita è l’inaugurazione ufficiale della sede del Consolato onorario della Repubblica di Lettonia a Palermo.Tra gli obiettivi prioritari della missione diplomatica e dell’apertura del Consolato […]

  • LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – Una bambina di circa 12 anni risulta al momento l’unica sopravvissuta ad un naufragio avvenuto nella notte a largo di Lampedusa.“Il viaggio verso le nostre coste per una imbarcazione partita dalla Tunisia (Sfax) si è purtroppo interrotto nel cuore del Mediterraneo – spiega Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana -. […]

Scuola. E' Crisi a Palermo

A Palermo secondo l'ultimo censimento di settore solo il 50% delle richieste può essere assorbito dal comparto pubblico. Le graduatorie, riferite ai bambini di fascia pre-scolare non superiore ai 36 mesi di vita (asili nido) riescono ad accogliere solo un bambino su due. Ma anche questo non è perfettamente corretto, infatti a questa percentuale va tolta la fascia protetta riservata ai figli dei Dipendenti Comunali che hanno il privilegio di avere dei posti riservati di diritto. Posti che in alcuni istituti arrivano all'80% della disponibilità. Tutti gli altri devono cedere alla scuola privata con i relativi costi. Resta comunque una guerra tra i “poveri” perchè il punto centrale non è quello delle fasce garantite o protette, ma della assoluta inadeguatezza delle strutture. Non investire nelle strutture scolastiche, nonostante una domanda-esigenza acclarata è gravissimo e certifica la sbagliata priorità degli altri investimenti pubblici che si prediligono. Non investire nelle scuole vuol dire non investire nel futuro e nella famiglia, più che incentivi a pioggia bisognerebbe rendere la vita più facile a tutti coloro, e sono sempre meno, che hanno ancora il coraggio di fare figli e di credere nella comunità in cui vivono.

Da un' inchiesta di Livesicilia.it