News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Scandaloso. Mega matrimonio mafioso celebrato alla Cappella Palatina. La nipote di Matteo Messina Denaro

 

Certe cose possono succede solo in una terra persa come la Sicilia. La nipote di uno dei latitanti più ricercati al mondo, il mafioso Matteo Messina Denaro, ha celebrato il proprio matrimonio all'interno di uno dei luoghi simbolo dell'intera Regione. La Cappella Palatina che, tra l'altro si trova anche all'interno dell'Istituzione più importante dell'isola, il Parlamento Regionale. Nipote che ovviamente si è sposata con un altro parente di una nota famiglia mafiosa quella dei Sansone. Così all'interno della Cappella Palatina, dentro il Parlamento Regionale, si è riusciti a fare sfilare, tra parenti e amici, il gota della mafia siciliana, come se nulla fosse, quasi in uno strano anelito di normalità. Di contro tutti gli occhi sembrerebbero essere puntati contro la chiesa, perchè in realtà sia l'Assemblea Regionale che la Fondazione Federico Secondo non hanno nessuna autorità sulle funzioni religiose che si celebrano all'interno della struttura. Lo stesso parroco dice che: " per lui erano semplici parrocchiani e che il matrimonio è stato autorizzato dalla curia e pertanto lui non poteva che celebrarlo". In una vicenda che sa dell'incredibile, questa dichiarazione è semplicemente paradossale, non è certamente credibile che un parroco che celebra un matrimonio di questo "tipo" non sappia direttamente o non sia stato avvertito di chi erano realmente gli sposi. La chiesa continua a non riuscire a prendere una posizione chiara contro la mafia, nonostante le ultime parole di Papa Francesco, che ha parlato di scomunica per i mafiosi, in Sicilia tra celebrazioni nuziali, confraternite e inchini nelle processioni religiose davanti alle case dei boss, nulla fa pensare e sperare in una condanna da parte degli organismi religiosi alla mafia che vada oltre le semplici parole o omelie...

 come riportato da RepubblicaPalermo.it