News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Sanità, diminuiscono anche in Sicilia i 'viaggi della speranza'

lucia borsellino NDiminuiscono i viaggi della speranza, passati dai 61.000 del 2007 ai 55.000 nel 2011, e migliora l'appropriatezza dei ricoveri ospedalieri, facendo sì che nei nosocomi siano trattati solo i casi acuti.
Scende il numero di parti cesarei, dal 40 per cento del 2009 al 32 per cento del 2012, e anche la spesa farmaceutica è in lieve flessione, da un milione e 500 mila euro del 2008 a un milione e 476 mila euro dello scorso anno.

È la fotografia della sanità siciliana, scattata dall'assessore regionale siciliano alla Salute, Lucia Borsellino, e dal presidente della commissione Sanità dell'Assemblea regionale siciliana, Pippo Digiacomo (Pd), che hanno presentato la "Relazione sullo stato del servizio sanitario regionale".

"A quattro anni di distanza dall'entrata in vigore della riforma - ha detto Borsellino - abbiamo fatto un primo bilancio e i dati che emergono sono in netto miglioramento, anche se ci sono settori su cui incidere".

Tra gli obiettivi raggiunti c'è quello del tasso di ospedalizzazione che si allinea al valore previsto dal Patto per la Salute: da quota 185 per mille abitanti nel 2010, infatti, raggiunge 168 per mille abitanti lo scorso anno. Ed anche sul fronte dei 'day service' erogati nel 2012 (97.695) si registra una riduzione di 40mila rispetto all'anno precedente, la rimodulazione dei posti letto invece prevede il passaggio dai 19.500 previsti nel 2011 scesi a 18.000 nel 2012 ed anche le unità operative subiscono una contrazione del 16 per cento. Per quanto riguarda, invece, la riorganizzazione della rete territoriale, è stata rispettata la pianificazione con l'attivazione di 47 presidi territoriali di assistenza.

Aumentano i casi di pazienti trattati a casa dallo 0,9 per cento di casi in assistenza domiciliare intergrata al 3,8 per cento della popolazione over 65, un dato che fa raggiungere alla Sicila l'obiettivo fissato dall'Europa in tutte le aziende sanitarie provinciali.

Sono stati poi attivati 128 posti su 165 previsti per il pontenziamento delle cure palliative e terapie del dolore in 15 hospice, mentre sono stati attivati 1.767 posti Rsa (residenze sanitarie assistite per la non autosufficienza) ed altri 733 posti sono in corso di attivazione.

Poi c'è la riqualificazione della rete dei laboratori, che passano da 678 a 484, dopo l'aggregazione e proprio su questo fronte caldo l'assessore Borsellino ha spiegato che "la modifica del tariffario è un atto a cui la Regione non poteva sottrarsi, perchè è un obbligo normativo. Non potevamo agire diversamente. Alcune Regioni hanno operato delle integrazioni, ma noi non possiamo farlo perchè la nostra è tenuta al rispetto del piano di rientro".

Per l'assessore "Se la riforma ha prodotto buoni risultati sul fronte dei ricoveri, facendo scendere un tasso ospedaliero elevatissimo, tra i più alti d'Italia, restano ancora punti critici da affrontare".

Tra i settori ancora da migliorare ci sono "quelli legati alla salute mentale e il mancato consolidamento dell'associazionismo tra medicina generale e specialistica. Un'altra priorità è il pontenziamento delle reti territoriali e il miglioramento della comunicazione istituzionale, perchè spesso c'è una carenza di informazioni al pubblico".

Infine, occorre proseguire e potenziale "l'attività di cotnrollo sugli appalti, perchè c'è una diffusa illegalità nelle procedure di acquisto di beni e servizi".