News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Può un rito abbreviato finire con la prescrizione? Si. Chiuso il processo ai due ex componenti del cda Amia

Erano accusati di falso in bilancio ma a "sanare" la loro posizione è arrivata la prescrizione. Si chiude così dunque il procedimento per i due ex componenti del Cda dell'Amia Paola Barbasso Gattuso e Vincenzo Gargano . Come scrive oggi il Giornale di Sicilia la quarta sezione presieduta da Mario Fontana ha chiuso anticipatamente il giudizio, senza entrare nel merito e senza stabilire se Gargano e la Gattuso abbiano o meno commesso i fatti di cui erano accusati. La decisione, si legge sul giornale, è legata a motivi di economia processuale, ovvero, secondo i giudici era inutile portare avanti un processo iniziato nel 2009 che per i due imputati ipotizzava l'accusa di falso nei bilanci dell'Amia negli anni 2005 e 2006. Lo avrebbero fatto per nascondere le gravi perdite dell'azienda, e attraverso la simulazione di un capitale fittizio quindi perseguire un fine personale, ovvero la salvaguardia dei loro stipendi .

Il procedimento svolto con rito abbreviato era ripartito da zero in seguito alla richiesta del Gup ai pm, di riformulare il capo d'imputazione. Negli anni si sono susseguite udienze, rinvii e riformulazioni che hanno portato ad un allungamento dei tempi che oggi si conclude con la prescrizione.

Questo procedimento fa pare di un filone più ampio che ha visto condannati a due anni e sei mesi, l'ex presidente dell'azienda, Enzo Galioto, e l'ex direttore generale Orazio Colimberti