Le primarie come esempio di democrazia. Sì, ma anche motivo di contesa per il Partito Democrarico.

Calogero Speziale, deputato regionale uscente del Pd all'Assemblea regionale siciliana, ha presentato un ricorso contro l'esito delle Primarie del partito in Sicilia, in particolare contro il circolo di Gela (Caltanissetta). Speziale, che stamani ha incontrato la stampa per chiarire la sua posizione, spiega che "alle Primarie sono avvenuti fatti gravi".

Tra gli iscritti agli elenchi nella provincia nissena, secondo Speziale, "c'era anche una persona deceduta" mentre in alcuni casi alle urne i votanti apparirebbero "gonfiati".

In particolare, contesta la vittoria di Daniela Cardinale, figlia dell'ex ministro e deputato Pd, che lo superato per "soli dodici voti e non sessanta".

La commissione regionale di garanzia del Pd siciliano ha già reso noto di non avere accolto il ricorso perchè presentato in ritardo.

Decisione che non ferma Speziale. Al contrario, per il deputato uscente, la commissione "ha un atteggiamento pilatesco. Avrei dovuto presentarlo entro le 12 del 31 dicembre. A quell'ora -spiega - non avevo ancora le prove per potere presentare un ricorso, quindi l'ho presentato alle ore 20".

Speziale si rivolge direttamente a Daniela Cardinale e le lancia un appello: "fossi in lei, o nell'ex ministro Cardinale, chiederei l'accoglimento del ricorso per verificare chi ha ragione. Le Primarie mi vedono vincitore in due seggi di Gela, a Butera, a Riesi, a Delia, Sommatino, Serradifalco, Montedoro, Campofranco, Milena, Sutera, Resuttano e Marianopoli dove ha votato il trenta per cento degli iscritti al partito. Mentre a San Cataldo e a Mussomeli ha votato quasi il doppio degli elettori del Pd".

E la risposta non tarda ad arrivare.  "C'è stato - dice Daniela Cardinale- il tentativo di sporcare il mio risultato. Si è tentato di danneggiare me, un'immagine delle Primarie che non giova al Pd. Se ci sono stati dei brogli a Gela non siamo stati noi a farlo". "E' stata mia figlia – aggiunge Salvatore Cardinale - a chiamare i carabinieri per evitare che i numerosi conteggi, assolutamente irrituali, potessero stravolgere il risultato delle primarie, visto che di minuto in minuto sembrava diminuire lo scarto tra i voti di mia figlia e di Speziale. Noi abbiamo presentato tre ricorsi - aggiunge - dopo che abbiamo avuto notizia che Speziale aveva intenzione di presentare il suo. Uno in particolare riguarda il seggio di Gela che presentava un eccesso di votanti".

Miguel Donegani annuncia invece una querela nei confronti di Speziale. "Prima di fare accuse ingenerose e infondate – sottolinea il deputato uscente - che offendono la nostra onorabilità avrebbe dovuto contare fino a cento, anzi agiremo nelle sedi opportune. il nostro circolo è stato oggetto di un ricorso dove ci sono accuse immotivate e infondate"