News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Piano Giovani Indagata la dirigente Annarosa Corsello, ma le responsabilità politiche???

 

Il Piano Giovani voluto fortemente dall'Assessore Regionale Nelli Scirabra, pensato, e nato male ma gestito ancora peggio, arriva sui tavoli della magistratura. Arriva l'ufficialità dell'indagine giudiziaria da parte della Procura di Palermo. L'ex dirigente, che si dimise proprio a causa delle polemiche legate alla gestione dell'ormai battezzato clik day, è indagata per abuso d'ufficio. Annarosa Corsello dovrà pertanto presentarsi in procura accompagnata da un legale... Noi ci chiediamo però se il vero punto sia questo o meglio soltanto questo e se in realtà le responsabilità di cui si è sollevata integralmente l'Assessore al Ramo, che ricordiamo è al vertice della piramide amministrativa e politica dell'ente che gestisce, in realtà non siano chiare e riscontrabili e pertanto
Caro assessore ci permettiamo di sollevare alcuni interrogativi
A) chi ha progettato politicamente il Piano Giovani? Chi lo ha concepito e su quali parametri di riferimento? Perchè con il 70% di disoccupazione giovanile certificata nell'isola, c'è da chiedersi, tale mente geniale cosa si aspettava? Che arrivassero qualche centinaio di adesioni e domandine...? Forse facendo due banali conti era da prevedere un afflusso per almeno 100 mila aspiranti? Lei che ne dice?
B) Perchè su un argomento così sostanziale si è scelto di attribuire uno stanziamento irrisorio di 500 euro al mese lorde, mentre si è preferito rifinanziare l'ignobile Tabella H dando contributi a pioggia ad associazioni varie vicine a politici e partiti, e nonostante i proclami in campagna elettorale e i numerosi scandali si continua a tenere in piedi il sistema della formazione regionale che costa centinaia di milioni di euro all'anno e che produce uno sbocco occupazionale inferiore al 5% rispetto al numero complessivo dei corsisti. Quanti tirocini si potevano ampliare sia nel tempo che nel compenso usando queste somme che in vece vengono buttate e palesemente rese clientela?
C) Il Piano Giovani, utile o inutile, ben congenito o meno, riguardo l'aspetto tecnico, come mai il sistema telematico è andato in tilt sia la prima che la seconda volta? A parte che certamente non si può dire che dell'esperienza si sia fatta virtù, ci può anche spiegare come mai con oltre 25 mila dipendenti regionali e una società partecipata che si chiama Sicilia e Servizi e che si occupa proprio di informatizzazione il Suo assessorato nella persona del dirigente generale Corsello con provvedimento numero 2706 del 4 giugno 2014 affidava, senza alcuna gara alla società genovese ETT spa ben 244.000,00 euro per la gestione proprio del piano giovani? Ora questi signori scelti in maniera discrezionale e senza alcuna evidenza pubblica ci restituiranno i soldi???
D) Perchè la pagina dell'assessorato in cui secondo la legge sulla trasparenza amministrativa si dovrebbe leggere contratto e clausole di servizio con la ETT è stata rimossa e vi m la scritta: " la pagina richiesta non è disponibile" Bhe strana coincidenza.... non crede alche Lei?

E) Come mai il dominio ww. Pianogiovanisicilia.com, tanto sbandierato e portato come fiore all'occhiello non risulta neanche di proprietà dell'amministrazione regionale, ma è registrato di proprietà della ETT. Registrare un dominio costa poche decine di euro, ma sopratutto ne da la piena disponibilità nel futuro... non è che questo è il classico trucchetto per poi avere la scusa di dovere continuare a lavorare con la stessa società senza procedere a gare con il sempre utile strumento del rinnovo tacito del contratto?
F) In ultima analisi, ma l'elenco potrebbe essere lungo, su un'operazione così dedicata come mai lo stesso dominio non è stato messo su una piattaforma dedicata, ma invece risulta su una piattaforma web condivisa da altre centinaia di siti, cosa che ovviamente indebolisce il singolo portale sia in termini di capienza di accessi diretti sia anche per ciò che riguarda la sicurezza dei dati. E, visto che un serve dedicato può costare circa e non oltre 2 – 3 mila euro all'anno, possiamo pensare che nei 244.000,00 euro dati alla ETT forse che forse un server dedicato ci poteva stare???
G) Ed ancora dove è possibile reperire l'elenco degli esperti, ovviamente esterni, che il Suo assessorato aveva ricercato tramite un avviso avente ad oggetto proprio la promozione del piano giovani sul Web. A parte questa continua necessità di reperire esterni, avendo la Sicilia l'organico pubblico più numeroso di tutte le altre regioni italiane... a questa trentina di esperti, almeno a loro vanno fatti i complimenti. Perchè se la loro attività era la promozione del piano giovani e visto le decine di migliaia di domande pervenute, senza ironia questi signori il proprio lavoro lo hanno saputo certamente fare. Ci piacerebbe sapere chi sono.

Che la magistratura ora indaghi sulle responsabilità amministrative di un dirigente, è cosa giusta e doverosa, ma resta un vuoto totale, come sempre, sulle responsabilità politiche e di controllo sull'operato dei così detti tecnici. É mai possibile che in questa regione qualsiasi cosa accada i politici non sono mai e in ogni caso responsabili...