News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori”, in contrada Gasena nel comune di Agrigento, è stato inaugurato il Parco Livatino dedicato al giovane giudice vittima di mafia.L’area, di circa 4.500 metri quadrati, si legge in una nota, è stata concessa da Anas per la durata di 10 anni al Co.N.Al.Pa. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La decontribuzione Sud è il principale incentivo all’occupazione nel Meridione e allo stesso tempo una formidabile leva che ha aiutato in questi anni l’Italia sulla strada della coesione del Paese. E’ troppo rischioso interrompere questo processo a metà anno. L’intera nazione rischia di pagarne un prezzo altissimo in termini di caduta del […]

Palermo. L'emergenza casa e la richiesta delle dimissioni dell'assessore

Se un consigliere comunale di maggioranza, che sostiene quindi l'amministrazione, chiede le dimissioni di un assessore scelto dal sindaco è già, di per sé, un fatto rilevante. Se poi questo consigliere è presidente di un'importante commissione consiliare, l'Urbanistica, da fatto rilevante passiamo a fatto grave, se poi, ancora, veniamo a sapere che il consigliere in questione si chiama Alberto Mangano, sulla cui serietà e competenza, a parte il grande equilibrio, nessuno può obiettare alcunché da codice giallo saltiamo a codice rosso. Di cosa stiamo parlando? Come già annunciato da questo giornale con un articolo ad hoc, il consigliere Mangano di Mov 139 (nella foto) ha chiesto ufficialmente, senza giri di parole, le dimissioni immediate dell'assessore alle Attività sociali di Palermo Agnese Ciulla, come le chiede il Comitato di lotta per la casa "12 luglio". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la triste e scandalosa vicenda, scandalosa al di là delle eventuali responsabilità sulle mancate soluzioni, delle famiglie senza tetto da settimane accampate a piazza Pretoria e alle quali è stata offerto, per chiuderla lì, un altro tipo di accampamento presso un dormitorio, attrezzato in una palestra abbandonata, sito a piazza Magione. Non c'è che dire, come via d'uscita parecchio deludente, per molte ragioni. Non solo, Mangano contesta, giudicandola inutile se non dannosa, la neo struttura comunale creata per affrontare l'emergenza abitativa, l'UGEA (Unità Gestione Emergenza Abitativa) coordinata dalla stessa Agnese Ciulla, una sorta di unità di crisi di cui, effettivamente, non si comprende bene quale sia lo scopo e quali compiti concreti debba svolgere. Superando lo specifico episodio scatenante, è vero che ci troviamo di fronte a un dramma sociale probabilmente senza precedenti, presente ormai in tutte le metropoli italiane. Ai senza tetto che conosciamo, infatti, dobbiamo aggiungere via via le centinaia di famiglie vittime incolpevoli di procedure di sfratto perché impossibilitate, per esempio per la perdita del lavoro, a pagare l'affitto. Ad oggi, bisogna riconoscerlo, non è stata data alcuna risposta soddisfacente da parte delle istituzioni, non solo comunali, e ciò è inaccettabile. Si possono fare le cose più belle al mondo, ammesso e non concesso che si facciano, ma se hai migliaia di cittadini, tra cui donne incinte, vecchi e bambini, privi di uno dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione, la casa, nulla ha valore. Non voglio entrare nel merito della richiesta di dimissioni della Ciulla avanzata da Mangano, ma è chiaro che così non si può continuare. A situazioni straordinarie occorre contrapporre mezzi straordinari con il concorso di tutte le amministrazioni pubbliche, Comune, Regione, Stato. E' un problema, non c'è dubbio, su cui devono intervenire i governi regionale e nazionale. Nel frattempo, al Comune, si ricorra anche a quei provvedimenti d'urgenza che la legge prevede e consente.

Pippo Russo