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Palermo. L' ''avviso pubblico'' per le festività natalizie e le associazioni lasciate in asso

Le attività natalizie in piazza, sarebbero dovute partire l'8 dicembre così come previsto dall'avviso pubblico del settore Attività Culturali del Comune, che invitava "Aziende, Associazioni e Società di manifesta esperienza e organizzazione e gestione spettacoli ed eventi culturali a presentare proposte e/o idee progettuali". Eppure così non è stato. E nessuna comunicazione è arrivata ai partecipanti, ammessi e non.

Il Comune avrebbe dovuto individuare delle piazze e al contempo le associazioni, nel presentare il progetto, avrebbero dovuto indicarne una o più, a piacimento. Un avviso meno semplice di quanto si possa pensare, in quanto erano richiesti: cast artistico dettagliato, periodo e durata della manifestazione con ipotesi di calendario dettagliato, eventuale luogo/luoghi di svolgimento e relativa ipotesi di utilizzo del/degli stessi anche in relazione alle normative vigenti per la realizzazione di manifestazioni di pubblico spettacolo, descrizione degli eventuali allestimenti previsti per l'area/e prescelta/e con planimetria in formato A4 che evidenzi la quantità, tipologia e localizzazione degli stessi, preventivo economico dettagliato per singola categoria e/o attività e/o tipologia.

E ciò vuol dire anche che, in primis gli artisti (attori, musicisti, artigiani ecc...) e in generale tutti i soggetti contattati dalle associazioni, sono rimasti in attesa di notizie e proprio per questo non hanno preso altri incarichi e rifiutato altre proposte, in attesa quindi che il Comune comunicasse l'esito del "bando". Esito che, a rigor di logica (e rispetto per il lavoro altrui), sarebbe dovuto essere diffuso al massimo lo scorso 3 dicembre, ovvero lunedì scorso, in previsione dell'otto dicembre come inizio delle attività.

Invece il silenzio. Nessuna graduatoria pubblicata, nessuna e-mail inviata che comunicasse anche soltanto un'eventuale esclusione o un ritardo nei tempi. Sul sito del Comune poi non v'è più traccia dell'avviso (anzi di entrambi gli avvisi, essendoci stata una proroga) e nessuna comunicazione relativa . Insomma, nulla di nulla.

Abbiamo contattato il settore Attività Culturali del Comune, che ha sede a Palazzo Ziino in via Dante, per parlare con il dirigente Ferdinando Ania, ma parlare con lui non è stato possibile. Speriamo di essere fortunati in seguito.

Una risposta, comunque sia, ci è stata data: "Il provvedimento ancora non è pronto – ci è stato risposto dagli uffici di palazzo Ziino – domani comunque si dovrebbero avere in merito notizie ufficiali perchè si informerà la città sulle attività previste per il Natale".

"Mi scusi – chiediamo – va bene per le notizie ufficiali che arriveranno forse domani, ma il bando è scaduto il 26 novembre scorso e l'8 dicembre sarebbero dovute iniziare le attività in piazza. Non avete pensato che ci sono persone che attendevano e attendono una risposta? Che già questo rinvio sul provvedimento avreste dovuto comunicarlo? Che così avete creato grosse difficoltà di gestione nell'organizzazione degli eventi alle associazioni che hanno partecipato?". "Più di questo non sappiamo – aggiungono – le stiamo dicendo quello che si sa, che ancora il provvedimento non è pronto".

Già, questa è l'unica cosa evidente in tutta questa storia.

E se domani saranno diffuse comunicazioni ufficiali, si suppone dunque che le associazioni siano state individuate e di conseguenza che quelle escluse siano state lasciate in asso dall'amministrazione senza nemmeno uno straccio di risposta in tutti questi giorni. Staremo a vedere.

Pare inoltre che alcune associazioni siano state però contattate telefonicamente (il che non era previsto dal bando). Ma per quale motivo?. "Se così è stato, forse – spiegano dal Comune –  è perché c'erano dei documenti da integrare". Ma se si tratta di un avviso pubblico "a punti" e cioè in cui la Commissione di valutazione avrebbe giudicato le proposte "secondo criteri e punteggi stabiliti", la domanda a questo punto è legittima: perché dal Comune avrebbero dovuto contattare qualche associazione comunicando la mancanza di qualcosa, se è proprio quel qualcosa che dà una chance in più ad un' associazione piuttosto che ad un'altra, di essere selezionata?

Quest'avviso inoltre è decisamente anomalo nella sua forma, si richiede infatti alle associazioni di inviare il progetto anche via e-mail ad un indirizzo non di posta certificata e in "forma libera", ovvero anche in formato word e quindi modificabile. In cui non ci sono riferimenti a leggi, regolamenti in base alle quali questo avviso sarà gestito. In cui non sono specificati i termini entro cui sarà stilata e pubblicata una graduatoria.

E inoltre un avviso cui sono state apportate modifiche (piccole e o grandi non importa) in corso d'opera, ovvero tra il primo avviso con scadenza il 19 novembre e il secondo con scadenza il 26 novembre. Questo secondo avviso, doveva essere solo di proroga, così almeno si leggeva sulla home page del sito del Comune. Ma anche qui l'anomalia: solo cliccando sull'avviso e dunque leggendolo per esteso, ci si accorgeva delle modifiche.

Noi rimaniammo in attesa di chiarimenti, ma sono già parecchie le associazioni cittadine, lasciate in asso, pronte ad andare a fondo alla faccenda.