Il livello dei quattro invasi che forniscono la città di Palermo e non solo anche buona parte della provincia è ai minimi storici. Su una capacità totale di oltre 220 milioni di litri oggi ne restano poco più di 22 milioni, circa il 10%. Pensando che solo la città di Palermo ha un consumo giornaliero di circa 200 mila metri cubi la situazione è davvero critica. Oltre lo storico problema delle perdite nella rete che contribuiscono abbondantemente a fare la propria parte in questa nuova crisi idrica, non si prevedono a breve precipitazioni tali piovose da poter arginare lo stato d'emergenza.
La turnazione nell'erogazione sembra inevitabile e potrebbe già scattare alla fine di questa settimana con Turni di 24 o addirittura 48 ore. I tecnici dell' AMAP sono al lavoro per determinare un piano di razionamento che sarà presentato nella giornata di domani.
Si raccomanda a tutti i cittadini di usare, se pur essere un bene primario indispensabile, l'acqua con la massima oculatezza evitando sprechi inutili. Piccoli gesti quotidiani che potrebbero essere significativi e che dovrebbero diventare uno status comportamentale costante indipendentemente dalle periodiche crisi.