News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Sviluppo sostenibile, università e cultura al centro della missione nella città cinese di Chengdu della Città di Palermo. Su invito del governo della città dei panda gigante, una metropoli di oltre 21 milioni di abitanti nel sudovest della Cina, il vicesindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, su delega del sindaco Roberto […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel pomeriggio si è recato a Pioppo, vicino a Monreale, nel Palermitano, per assistere all’esercitazione interforze di Protezione civile dedicata all’antincendio boschivo e di interfaccia, che si è svolta nel bosco di Casaboli. E’ la terza attività di addestramento in Sicilia, dopo quelle dei giorni […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Caterina Chinnici, Margherita La Rocca Ruvolo, Bernadette Grasso, Marco Falcone, Edy Tamajo e Massimo Dell’Utri: questa la squadra con cui la componente siciliana di Forza Italia scende in campo alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. Tre uomini e altrettante donne, con Chinnici capolista, e l’ambizione di vedere ancora il Partito […]

Oggi si ricordano le vittime della strage di Ciaculli

altRicorre oggi il 49° anniversario della "strage di Ciaculli", una delle più sanguinose ad opera della mafia.

Il 30 giugno 1963, nel corso della prima guerra di mafia (che caratterizzò i primi anni 60'), una Giulietta Alfa Romeo imbottita di tritolo e parcheggiata nei pressi dell'abitazione di un parente del boss mafioso Salvatore Greco, esplose provocando la morte di sette servitori dello Stato, tra Carabinieri, Poliziotti e Artificieri dell'Esercito. La bomba era destinata ad uccidere appartenenti alla mafia nell'ambito della guerra fra le famiglie dei Greco e dei La Barbera.

Nell'esplosione in contrada Ciaculli, rimasero uccisi il Tenente dei Carabinieri Mario Malausa e il Maresciallo Capo Calogero Vaccaro, i Carabinieri Eugenio Altamore e Marino Fardelli, il Maresciallo della P.S. Silvio Corrao, il Maresciallo dell'Esercito Pasquale Nuccio e il soldato Giorgio Cacci.

A loro va il nostro ricordo oggi e la nostra gratitudine.