News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Si aspettava la vittoria italiana, è arrivato il successo spagnolo che fa tornare l’Europa a primeggiare nel Giro podistico Internazionale di Castelbuono. Sedici anni dopo l’iberico Martinez è Ilias Fifa mezzofondista marocchino, naturalizzato spagnolo, a portare a casa la Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino”, al termine di una gara che non […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – UniCredit ha sottoscritto un nuovo accordo con O.R.O. Sicilia Organizzazione Regionale Olivicoltori Siciliani, che associa diversi operatori del settore olivicolo, impegnati nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, sostenendoli in tutte le fasi del ciclo produttivo (coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione e commercializzazione) al fine di migliorare la valorizzazione delle […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “Rigore dei conti e sviluppo economico”. Così Alessandro Dagnino, neo assessore all’Economia della Regione Siciliana, in un’intervista all’Italpress sintetizza le linee guida del suo mandato. Ieri Dagnino ha prestato giuramento da assessore davanti all’Assemblea regionale siciliana.Il lavoro non manca: “Lunedì è prevista la discussione sul Defr, un atto della precedente gestione dell’assessore […]

Movida Palermitana. Regole e Cultura. Via i controlli tornano gli abusivi...

 

Dopo gli aspri controlli nelle notti palermitane, tempestate di abusivi e locali non in regola su quasi nulla, sembrava qualcosa fosse cambiato, un certo ordine e rigore legittimo si respirava nelle piazza del centro storico cittadino. Ma finite le " retate" che hanno portato a molte multe e chiusure coatte, tutto sembra piano piano tornare alla normalità. Dove per normalità si intende "la terra di nessuno". A nulla, o quasi, sono serviti i controlli amministrativi operati dalle forze dell'ordine nel cuore del centro storico dove, tra Magione e Kalsa, è bastato non presidiare mezza giornata il territorio per far tornare a galla i problemi di sempre, con bancarelle e gazebo ad occupare abusivamente gli stessi luoghi di sempre, gli stessi fatti sgombrare appena due giorni fa. E' bastato attendere poco più di 12 ore per vedere tornare alla carica nei posti che si sono autonomamente assegnati flotte di venditori di ogni genere e gazebo e tavolini messi a piacimento sul suolo pubblico. A questo punto è chiaro che la battaglia e culturale, o si inizia a capire, autonomamente che nel vivere civile ci sono delle regole comuni che vanno rispettate sopra ogni cosa, o si scelga di vivere in uno stato di polizia inasprendo pene e sanzioni mettendo in condizione chi è recidivo di non compiere più lo stesso reato.
Questa città sta affondando culturalmente e socialmente, cosa posso le forze dell'ordine quando le normative di riferimento permettono appena un "rimprovero"? Cosa possono i cittadini onesti e rispettosi delle regole se non costatare che i furbi alla fine la spunta sempre...