Quando la mano destra non sa cosa fa la sinistra.

Qualche giorno fa avevamo dato notizia della sospensione del provvedimento di pedonalizzazione di Mondello e dei disagi che questo aveva creato, per la scarsa comunicazione fatta prima di tutto ai residenti. Ordinanza della quale (parliamo di quella di revoca) noi non  troviamo traccia, ma tant'è.

Dopo aver avuto chiarimentii all'assessore comunale alla Mobilità Tullio Giuffrè, con un sospiro e non certo di relax, il pensiero era stato "piangiamo con un occhio solo, quantomeno, l'ennesimo cambiamento alla circolazione è necessario per qualcosa di buono". Cosa? I lavori di riqualificazione del litorale di Mondello, e dunque rifacimento del manto stradale , marciapiedi, aiuole, impianto di illuminazione. ù

"Lavori affidati al Coime  - ci avevano detto dal Comune - il progetto è seguito dall'architetto Teriaca". E l'architetto Teriaca abbiamo chiamato stamattina e puta caso era in riunione con la sua squadra di lavoro e la risposta ci è stata data in diretta: "Non so di cosa sta parlando. Ho chiesto ai colleghi qui presenti e dal Comune non ci è arrivata alcuna comunicazione in tal senso, relativa ad un progetto di riqualificazione del litorale di Mondello".

Gli occhi per piangere sono diventati due a quel punto. Sì, perché intanto Mondello non è più pedonalizzata da due settimane, provvedimento che tanto era piaciuto (nonostante qualche ovvia criticità inziale) a tutti, residenti e non che si stavano iniziando ad abituare finalmente ad una borgata marinara senza auto. La revoca è stata fatta proprio per l'inizio dei lavori, lavori che dovrebbero finire in primavera come ci aveva detto Giuffrè, per poter così ritornare alla pedonalizzazione. Ma di questi lavori, chi dovrebbe realizzarli non sa assolutamente nulla.

Quando la mano destra non sa cosa fa la sinistra...

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