News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Sviluppo sostenibile, università e cultura al centro della missione nella città cinese di Chengdu della Città di Palermo. Su invito del governo della città dei panda gigante, una metropoli di oltre 21 milioni di abitanti nel sudovest della Cina, il vicesindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, su delega del sindaco Roberto […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel pomeriggio si è recato a Pioppo, vicino a Monreale, nel Palermitano, per assistere all’esercitazione interforze di Protezione civile dedicata all’antincendio boschivo e di interfaccia, che si è svolta nel bosco di Casaboli. E’ la terza attività di addestramento in Sicilia, dopo quelle dei giorni […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Caterina Chinnici, Margherita La Rocca Ruvolo, Bernadette Grasso, Marco Falcone, Edy Tamajo e Massimo Dell’Utri: questa la squadra con cui la componente siciliana di Forza Italia scende in campo alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. Tre uomini e altrettante donne, con Chinnici capolista, e l’ambizione di vedere ancora il Partito […]

Le rivelazioni shock di Riina dal carcere su don Ciotti e Berlusconi

 

Ora che un uomo come Totò Riina sia una fonte credibile ci sarebbe da discutere e non poco... però certamente quello che emerge dalle dichiarazioni che il boss di cosa nostra fa da carcere di massima sicurezza in cui è detenuto, quello di Opera a Milano, mentre parla con un suo "collega" il boss pugliese Alberto Lo Russo altrettanto meritano qualche riflessione... Riina parla di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, fondazione che oggi gestisce diversi beni confiscati alla mafia.
"Questo prete è una stampa e una figura che somiglia a padre Puglisi", Ciotti, Ciotti, putissimo pure ammazzarlo". Le frasi risalgono al 14 settembre del 2013 e portarono ad alzare il livello delle misure di sicurezza a protezione del sacerdote. Ma il boss " chiacchierone" parla anche di Berlusconi. Il padrino di Corleone ha detto ridendo: "Che disgraziato, è un figlio di puttana che non ce n'è"a noialtri ci dava 250 milioni ogni sei mesi". Questa frase - come le altre - è finita nelle intercettazioni disposte dai pm di Palermo nel processo sulla "trattativa".