News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – “L’impegno di Pio La Torre rappresenta un’eredità preziosa per tutti i siciliani”. Lo dice Piero Giglione, segretario della Cna Sicilia, a margine della commemorazione del sindacalista e politico siciliano ucciso dalla mafia insieme al suo autista ed amico Rosario Di Salvo il 30 aprile del 1982 a Palermo.“Con la sua attività sindacale […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Inizia la stagione dei concerti di Musica da Camera al Politeama Garibaldi di Palermo. Otto appuntamenti da domenica 5 maggio, poi a giugno e si riprende a settembre con concerti fino al 26 settembre. Si parte domenica (5 maggio) con il concerto del Quartetto Montalbano (il cui nome nasconde forse un omaggio […]

Lavoratori Coop in sciopero. A Palermo sette punti vendita saranno chiusi.

Scioperano i lavoratori della Coop. Oggi alcuni punti vendita sono rimasti chiusi, quello della piazza di Mondello e di via Leonardo Vigo. Chiedono la garanzia del posto di lavoro e la giornata d ieri non è stata positiva, la trattativa tra Coop 25 Aprile e sindacato non ha dato i frutti sperati. Purtroppo la situazione non è delle più semplici e va già avanti da tempo, ma per il lavoratori la paura di un licenziamento, a seguito della mobilità, si fa sempre più pressante. E già deciso che i punti vendita della Coop 25 aprile, che verranno chiusi, saranno 12. Sette a Palermo, ovvero quelli di via Leonardo Vigo, Mondello, viale Michelangelo, Sagittario e ancora quelli di Alcamo e Mazara del Vallo. Come ci ha detto Filippo Parrino, presidente della Legacoop Palermo "Ci sono alcuni punti vendita che non riescono più a coprire i costi. Le vendite sono crollate, c'è un calo dei consumi e determinati supermercati, non sono più competitivi. Stiamo avviando – ha detto – una fase di cessazione di questi negozi, nessuno è felice che si arrivi a questo, ma è l'unica soluzione quando i costi superano le vendite. Stiamo cercando la soluzione migliore – continua Parrino – e il 10 febbraio avremo infatti un incontro con i sindacati".  Uiltucs, Filcams e Fisascat, chiedono la cassa integrazione a rotazione per tutti i lavoratori dei supermercati che chiuderanno, mantenendoli però nel bacino Coop, così da poterli più facilmente ricollocare.Appuntamento al 10 febbraio allora, sperando sempre che il diritto al lavoro di ogni cittadino venga salvaguardato.