News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – Medici, infermieri, operatori e volontari dei “camici gialli” dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano. La delegazione, composta da 48 persone, era guidata dal cappellano del nosocomio Don Giuseppe Garofalo. Al termine dell’udienza generale, il Santo Padre si è intrattenuto con la delegazione, che comprendeva […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori”, in contrada Gasena nel comune di Agrigento, è stato inaugurato il Parco Livatino dedicato al giovane giudice vittima di mafia.L’area, di circa 4.500 metri quadrati, si legge in una nota, è stata concessa da Anas per la durata di 10 anni al Co.N.Al.Pa. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La decontribuzione Sud è il principale incentivo all’occupazione nel Meridione e allo stesso tempo una formidabile leva che ha aiutato in questi anni l’Italia sulla strada della coesione del Paese. E’ troppo rischioso interrompere questo processo a metà anno. L’intera nazione rischia di pagarne un prezzo altissimo in termini di caduta del […]

La Città che muore. La Coop chiude la metà dei suoi punti vendita

La città che muore. Si chiude la trattativa tra le organizzazioni sindacali e la Coop. L’azienda chiuderà sei punti vendita su tredici, tra Palermo, Bagheria, Alcamo, Trapani, Mazara del Vallo e Campobello di Mazara. Dei 164 dipendenti nei confronti dei quali l’azienda aveva avviato lo scorso due dicembre le procedure di mobilità, cinquanta saranno i lavoratori oggetto di esodi incentivati, mentre a 40 lavoratori sarà estesa la cassa integrazione straordinaria a rotazione, lo stesso strumento già usato per altri 55.

L’intesa è stata raggiunta con l’azienda nella sede dell’ufficio regionale del lavoro a Palermo. “Dopo due mesi di trattative il confronto si è concluso positivamente – dice segretario regionale della Uiltucs, Pietro La Torre -. Entro aprile verranno ceduti i rami d’azienda chiusi con l’ipotesi di ricollocare il personale”. Per il segretario generale della Fiscat Cisl Mimma Calabrò “l’intesa raggiunta è un primo passo a tutela dei livelli occupazionali, dal momento che inizialmente la società aveva prospettato l’avvio della cassa integrazione a zero ore per il personale dei punti vendita da chiudere. Restiamo in attesa dell’incontro con i potenziali acquirenti previsto per l’8 marzo, che – conclude – potrebbe aprire nuovi scenari a salvaguardia dei livelli occupazionali”