News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – La Sicilia è il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la prima Regione per superfice vitata bio. E’ uno dei dati che emergono dall’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino – Sicilia, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit, presentato oggi a Palermo.Il 2023 è […]

  • CINISI (PALERMO) (ITALPRESS) – Restaurato e restituito alla collettività il casolare “Peppino Impastato” a Cinisi, nel Palermitano, dove il 9 maggio del 1978 l’attivista politico e giornalista venne assassinato dalla mafia. Stamattina la cerimonia di inaugurazione con il presidente della Regione, Renato Schifani, che ha annunciato l’affidamento in comodato d’uso gratuito del sito, simbolo della […]

Sicilia, un percorso pieno di strade incompiute. E l'Ance denuncia: ''Elenco rischia di allungarsi''

Le strade e autostrade siciliane sono piene di gimkane tra lavori in corso, tratti in continua manutenzione o, peggio, mai compiuti. A questo lungo elenco rischia di aggiungersi la statale Agrigento-Caltanissetta. A denunciarlo è Michelangelo Geraci, del direttivo regionale di Ance Sicilia, in una lettera-denuncia inviata all'Anas, al ministero delle Infrastrutture e ai prefetti dell'Isola, riguardo quanto sta accadendo all'appalto del raddoppio della 640.

Avrebbero dovuto essere terminati di questi tempi i lavori per i primi trentaquattro chilometri da Agrigento a Canicattì-Grottarossa, a tre anni e mezzo dall'apertura del cantiere avrebbero dovuto essere completati entro la fine di questo mese, ma i lavori sono fermi da luglio. "Si sono spesi finora 400 milioni, ma le imprese che hanno eseguito i lavori per conto del general contractor Empedocle, anticipando le somme e indebitandosi con le banche, avanzano circa 60 milioni di euro malgrado l'Anas pare abbia pagato gli stati d'avanzamento – denuncia Geraci - Queste imprese sono tutte a rischio fallimento con una perdita stimata di 500 posti di lavoro''.

Da qui la richiesta di chiarimenti del'Ance "per chiarire quale strategia, per noi incomprensibile e illogica, si stia attuando in quella che in questo momento è la principale infrastruttura avviata nell'Isola, il cui completamento adesso potrebbe slittare negli anni".