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I figli di Provenzano denunciano Ingroia e De Francisci. De Magistris: 'Candidatura ex pm fa paura'

La famiglia di Bernardo Provenzano contro Antonio Ingroia. I figli del boss, Angelo e Francesco Paolo, hanno infatti denunciato alla Procura di Caltanissetta l'ex pm fresco di candidatura a premier assieme ad Ignazio De Francisci, anch'esso ex procuratore aggiunto di Palermo; i due accusano i magistrati di violazione del segreto istruttorio, falso ideologico e omissione d'atti d'ufficio, riguardo l'interrogatorio a Provenzano condotto nel carcere di Parma il 31 maggio scorso, tra l'altro annullato poco tempo fa.

La notizia di quell'interrogatorio venne data dal Fatto Quotidiano il 5 giugno, mentre il verbale fu trascritto solo il 7 di quel mese. Da qui la denuncia per la violazione del segreto istruttorio dato che, per i figli di Provenzano, solo i pm avrebbero potuto darne notizia alla stampa.

Per quanto riguarda l'omissione di atti d'ufficio, i parenti del boss lamentano il ritardo con cui al legale è stata data copia dell'interrogatorio. Chiesta il 6 giugno, la copia è arrivata il 23 ottobre. Il falso ideologico invece sarebbe configurato, secondo denuncia, dal fatto che Ingroia nel rilasciare la copia al legale scrisse che il capomafia era stato sentito come persona informata sui fatti e non come indagato, quindi senza avvocato, nell'ambito di un fascicolo aperto a seguito del presunto tentativo di suicidio di Provenzano, avvenuto il 12 maggio.

Sull'inutilizzabilità di quell'interrogatorio condotto da Ingroia e De Francisci ha optato meno di due settimane fa il gup Piergiorgio Morosini, perchè i pubblici ministeri fecero a Provenzano domande riguardo la trattativa Stato-mafia, tentando anche di indurlo a pentirsi, senza però la presenza dell'avvocato difensore, necessaria per una persona indagata e non più solo informata dei fatti.

Sulla denuncia nei confronti di Ingroia si esprime Luigi De magistris, sindaco di Napoli e leader del movimento degli Arancioni, che appoggia la candidatura dell'ex pm: "La notizia che i figli del boss Bernardo Provenzano hanno denunciato Antonio Ingroia, insieme all'ex procuratore aggiunto di Palermo, Ignazio de Francisci, testimonia quanto la figura di Ingroia e il suo progetto politico facciano paura alla mafia e a tutta la sua rete di connivenza, anche all'interno delle istituzioni deviate – dice De Magistris - La notizia, uscita proprio nel giorno in cui Ingroia ha annunciato la sua chiara volontà di partecipare alle elezioni politiche, non solo è sospetta, ma lascia presagire il clima fangoso in cui si spingerà questa competizione elettorale".

"La mafia sa riconoscere i suoi nemici. La denuncia presentata dai figli del boss mafioso è un fatto gravissimo che non riuscirà a frenare il nostro progetto politico, volto non solo a contrastare, ma a distruggere la mafia. Temiamo, però, che sia solo un primo segnale''. Così Leoluca Orlando, che ha sposato il progetto politico di Ingroia.