"Non voglio usare il termine 'salita' o discesa' – spiega Grasso - ho finito la mia esperienza e mi sposto. Ho fatto il magistrato con impegno e penso lo stesso impegno di portarlo in politica. Possiamo cambiare questo Paese, ci credo e per questo mi sento giovane anch'io".
Un impegno in politica che era nell'aria, ma che ha portato l'ormai ex procuratore a lasciare per sempre la magistratura. "Ho sempre pensato e detto che la prima cosa che avrei fatto se fossi entrato in politica, era di lasciare la magistratura perchè voglio entrare da cittadino in politica e non da magistrato. Il magistrato – sottolinea - non deve potersi fare etichettare di qualsiasi colore politico".
Candidatura sì, ma non nella sua Sicilia. "Una decisione – spiega - di coerenza e di stile, lo faccio con dispiacere, perchè vorrei tanto aiutare la mia terra a risollevarsi dalla situazione in cui si trova".