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Agenzia di Stampa Italpress
  • Il numero uno del comitato regionale confermato all'unanimita' dall'Assemblea elettiva.

  • PALERMO (ITALPRESS) – “La riattivazione in Sicilia dei tre dissalatori potrà avvenire in tempi compatibili con l’emergenza idrica che sta coinvolgendo l’Isola. E questo grazie alla mia richiesta di poteri in deroga ribadita oggi durante la riunione della Cabina nazionale di regia per la crisi idrica, presieduta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini”. Lo afferma […]

  • ROMA (ITALPRESS) – Al via l’utilizzo di dissalatori per far fronte all’emergenza siccità in Sicilia. Lo ha deciso la Cabina di regia per la crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Nella riunione del pomeriggio, cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello […]

Gentiloni, la Sicilia risorsa di prima linea

 

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è intervenuto alla cerimonia inaugurale di Palermo Capitale italiana della cultura 2018. "Il Mediterraneo non è mai stato forse come in questo momento, la parte del mondo in cui l'ordine, garantito un tempo dalle super potenze, sembra traballare, ma contemporaneamente, per diversi fattori globali, è una zona del mondo fondamentale per il nostro destino. Se siamo in grado di dare un contributo per il dialogo in questa area, per la ricerca di un riconoscimento reciproco, dobbiamo arrivarci attraverso il dialogo e la cultura, oltre che attraverso la diplomazia, la politica e l'impegno in investimenti. L'Italia e la Sicilia è in prima linea da questo punto di vista". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni, a Palermo. L'Italia, ha ricordato, è il terzo investitore globale in Africa e il primo europeo: "Non è un richiamo solo alla statistica, ma anche all'impegno strategico di questo governo: noi stiamo investendo nel Mediterraneo e in Africa perché pensiamo che da questi investimenti ci spossano essere non solo occasione di business, ma i fondamenti per un nuovo dialogo e per mantenere la pace. A questo impegno Palermo Capitale della cultura può dare un contributo straordinario, facendo affidamento sulla propria storia, sulla propria cultura, geografia e civiltà, e per questo davvero l'Italia ringrazia Palermo". Il presidente del Consiglio ha sottolineato, tra le tante iniziative di quest'anno in città, l'intitolazione a Giorgio La Pira "della forse più importante biblioteca di studi islamici; nel prossimo Cipe credo che ci sarà uno stanziamento da parte del ministero ai Beni culturali. Palermo è il segno del dialogo di cui abbiamo bisogno". "La speranza di rinascita può e deve investire il Mezzogiorno d'Italia - ha proseguito Gentiloni - anche in Sicilia ci sono dati incoraggianti su export e su altri aspetti: abbiamo fatto un lavoro importante in questi anni e non ci sono mai state condizioni così favorevoli per investire nel mezzogiorno d'Italia come oggi: esistono le migliori condizioni degli ultimi anni in termini di facilitazioni per chi investe, di decontribuzione per i giovani, di progetti". Gentiloni ha inoltre dichiarato: "Ho visto il successo delle trasmissioni televisive dedicate ai siti Unesco. Abbiamo dato l'i'dea di cosa può fare, quando lo fa, il servizio pubblico, quando la Rai fa la Rai... Cose che hanno un grandissimo valore e credo che anche questa è stata la dimostrazione di quanto sia importante la cultura". Franceschini: dialogo e apertura Durante la cerimonia di apertura ha preso la parola anche il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini: "La vittoria di Palermo - ha detto - è stata una vittoria basata su un progetto molto forte, di convivenza, di dialogo e di apertura, una delle caratteristiche con cui la città sta ricostruendo una vera crescita e rinascita e il logo lo rappresenta nel modo migliore possibile. Per Palermo il ruolo di Capitale della cultura non finirà il 31 dicembre 2018, ma continuerà sulla base del lavoro fatto in questi anni. Il capoluogo della Sicilia resterà anche dopo quest'anno Capitale della cultura, del dialogo e soprattutto del Mediterraneo". "Con 'capitali' in moto meccanismo virtuoso" Dario Franceschini ha aggiunto: "L'idea di istituire nel nostro ordinamento con una legge la Capitale italiana della cultura è maturata dall'esperienza di Matera capitale europea del 2019, che ha messo in moto una competizione virtuosa tra molte città. Alla fine, sei città sono entrate nella short list e, abbiamo visto come il vantaggio di quella competizione non sia soltanto per le città vincitrice, ma anche per quelle che avevano partecipato perché mette in moto un meccanismo complessivo di progettazione della città che unisce diversi livelli istituzionali, pubblico e privato. Perché la scelta della capitale europea non avviene sulla bellezza o importanza della città ma soprattutto sul progetto che si mette in campo". "Nel caso della Capitale della cultura, il percorso è molto trasparente e porta a un risultato materiale di 1 milione di euro, ma soprattutto a un grande lancio nei media nazionali e internazionali. L'abbiamo visto con la crescita enorme di flusso turismo che ha avuto Mantova e Pistoia l'anno scorso" ha concluso. 

da Rainews 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/palermo-capitale-cultura-2018-75dc9395-4823-4660-a0db-5358c516b74c.html