News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana ha nominato Margherita Rizza commissario straordinario della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana (Foss). La nomina si è resa necessaria in seguito alla decadenza del Consiglio di amministrazione dopo le dimissioni di tre dei cinque componenti: il presidente Gaetano Cuccio, il vicepresidente Giovanni Lorenzo Catalano e il consigliere Alessandra […]

  • ACI CASTELLO (CATANIA) (ITALPRESS) – Le patologie cardiovascolari restano la prima causa di ospedalizzazione e mortalità in Italia. Tuttavia, negli ultimi anni si è verificato un miglioramento della prognosi, dovuto alle nuove strategie terapeutiche, mediche e interventistiche e ai programmi di prevenzione secondaria. Questi miglioramenti rischiano però di rimanere isolati se competenze e risorse disponibili […]

Furto al centro Padre Nostro, l'ennesimo. Artale: Non sono ragazzate, c'è dietro la mano della mafia

Altro raid notturno al Centro Padre Nostro di Don Pino Puglisi. Ignoti hanno trafugato persiane e infissi per un valore di circa 3000 euro.
A maggio di quest'anno c'era stata un'altra incursione di malviventi all'interno del centro. In quell'occasione erano stati rubati due fotocopiatori e attrezzi da giardino, causando un danno di 4000 euro.
Stanco di fare denunce e di non avere risposte il presidente del centro Padre Nostro Maurizio Artale: "A Brancaccio nulla si muove che la mafia non voglia - ha dichiarato a Palermo Report Artale - Io non credo che siano ragazzate. Ovvero, se di ragazzi si tratta, non vengono qui per caso, qualcuno li manda. L'intento è quello di farci andare via."
Maurizio Artale ha esposto, negli anni di vita del centro, circa 80 denunce, tra furti, atti intimidatori e minacce di morte, ma chi ha indagato, non è mai riuscito a trovare un colpevole: "Si devono mettere di impegno nel trovare chi è stato - continua il presidente. - A Palermo e in Sicilia c'è la tendenza ad indagare solo su reati di mafia. E siccome quelli occorsi a noi sono valutati come reati comuni, non si trova mai il colpevole. Ed è fatale per Brancaccio, perché i giovani pensano che qui tutto si può fare, tanto non ci sono conseguenze."
Il centro Padre Nostro viene sostenuto economicamente da sovvenzioni dei soci e da volontari in tutta Italia. Inoltre percepisce dei contributi pubblici da vari enti. A Maurizio Artale abbiamo chiesto come mai in tutti questi anni la struttura non si è dotata di un impianto di videosorveglianza che, probabilmente, avrebbe limitato le perdite. Ecco la sua risposta: "E' mai possibile che dobbiamo spendere tutti questi soldi per un sistema che costa 7 mila euro? Noi, coi soldi pubblici - conclude Artale - facciamo cose positive per la collettività di Brancaccio. Il centro polivalente sportivo Padre Pino Puglisi e Massimiliano Kolbe ne è un  esempio lampante."
Fatto sta che il danno ricevuto dal centro, solo nell'ultimo anno, è pari al costo delle telecamere. Forse sarebbe il caso di farci un pensierino.