Allarme nella Formazione siciliana. Parte dei 46 milioni di euro di mandati di pagamenti emessi in questi giorni dalla Regione siciliana agli enti di formazione professionale non possono essere pagati per mancanza di liquidità, con slittamento a gennaio. Questo è quanto emerso dall'incontro tenutosi oggi tra il presidente Rosario Crocetta assieme all'assessore alla Formazione Nelli Scilabra, e le parti sociali.
"Un ritardo che comporterà gli ennesimi disagi per i lavoratori che attendono ormai da un anno gli stipendi, oltre al rischio di perdere buona parte delle somme del Fondo sociale europeo", denuncia Giovanni Migliore Responsabile Formazione della Cisl Scuola.
Nel frattempo i mandati già formalizzati e quelli in attesa di pagamento saranno pubblicati sul sito della Regione, "in modo da poter consentire la pubblicizzazione degli enti pronti a pagare i dipendenti e garantire la massima chiarezza", spiega il sindacalista.
"L'incontro di oggi non ha prodotto nessuna soluzione concreta per i lavoratori della formazione professionale, che continueranno a non percepire gli stipendi, mentre la cassa integrazione in deroga non arriverà nei tempi auspicati – a dirlo è Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil - Confermiamo dunque le iniziative di protesta già decise per domani".