Ad ogni tornata elettorale, chi soffre di più è certamente la città. La città, quel bene comune, che viene senza alcun pudore, deturpato da centinaia di manifesti elettorali senza alcun controllo e rispetto degli spazi appositamente adibiti. Via libera all' “attacchinaggio” selvaggio. Ogni spazio libero e buono per posizionare faccie e sigle di partito, convection e appuntamenti elettorali. Manifesti che chiunque affigge ma che nessuno poi si preoccupa di levare e sopratutto di multare. Su questi presupposti, degna di plauso è l'iniziativa partita stamane a Palermo, promossa dal Movimento Cinque Stelle, che con un gruppo di volontari si è adoperata per rimuovere decine di manifesti abusivi sul ponte ferroviario nei pressi della stazione Notarbartolo.
“I primi esempi di legalità e rispetto delle regole, dovrebbero darli proprio coloro che si candidano ad essere gli amministratori della città. I manifesti abusivi sono il segno più visibile di infrazione delle regole e di non rispetto per l’ambiente che non può essere tollerato”. Ha dichiarato Riccardo Nuti portavoce del movimento e candidato a Sindaco di Palermo.