News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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E' allarme disoccupazione. Al Sud il 49 % delle ragazze cerca lavoro

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Rassegniamoci. A "noi del sud", i primati, sgradevoli, spiacevoli, non mancano mai. Ma d'altro canto viviamo in un paese in cui nel negare l'evidenza (le drammatiche evidenze), i nostri politici non sono secondi a nessuno, come quando si tratta di lavoro e (dis)occupazione. Ebbene a darci un quadro reale e crudo della realtà ci pensano i dati sulla disoccupazione forniti dall'Istat, che non solo sono allarmanti e segnano un record storico, ma evidenziano  anche che a pagare in assoluto il prezzo maggiore, sono le ragazze del sud: quasi una ragazza su due a Sud (49,2%) non trova un lavoro. A febbraio tra le donne il numero di occupate scende di 44.000 unità rispetto a gennaio. In generale, il tasso di disoccupazione a febbraio si attesta al 9,3% in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio e di 1,2 punti su base annua. Non accadeva dal 2004. Il tasso di disoccupazione per la fascia d'età 15-24 è salito al 32,6%, nel quarto trimestre del 2011. Percentuali tanto preoccupanti non si vedevano da almeno 20 anni, dal quarto trimestre del 1992. Nel solo mese di febbraio hanno perso il lavoro altri 45.000 cittadini italiani, il numero totale dei senza lavoro arriva così a 2 milioni 354.000, con un aumento su base annua del 16,6%.

Il rapporto Istat parla di "quadro preoccupante d'inizio 2012". Solo nel mese di febbraio si è registrato un trend significativamente negativo, con un tasso di disoccupazione che è cresciuto di 0,9 punti percentuali in più rispetto al mese precedente (gennaio 4,1 punti) su base annua. Dato che potrebbe essere interpretato come positivo, ma che invece non lo è , è quello sull'occupazione delle fasce d'età più elevate. Infatti a febbraio 2012 cresce il numero degli occupati fino a 55 anni (+164.000 unità) ma secondo l'Istat il dato va letto considerando il progressivo invecchiamento della popolazione e l'inasprimento dei requisiti pensionistici. In ogni caso, "il mercato del lavoro – si legge nel rapporto – continua a caratterizzarsi per la discesa dell'occupazione e la crescita della disoccupazione", con un totale di 22 milioni 918.000, in diminuzione dello 0,1% (-29.000 unità) rispetto al mese di gennaio.