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Consulenza al Senato per Cammarata, scoppia la polemica.

L'Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui la classe politica non va mai in pensione. Il concetto che vorrebbe, l'impegno politico come una parentesi da parte di qualsiasi cittadino che decide di dedicare una parte della propria vita privata e professionale al servizio della collettività, è a noi totalmente estraneo. Finito un qualsiasi impegno elettivo non si ritorna alla propria vita ma si traghetta nella “foresta del sottogoverno” che tiene sempre a galla.

L'ultimo esempio ci viene dato dall' Ex Sindaco di Palermo Diego Camarata, appena nominato consulente dal Senato della Repubblica, presieduto dal palermitano Renato Schifani, con oggetto lo studio di un Disegno di Legge per la definizione dei tagli economici-finanziari agli Enti Locali Minori. Ed ecco che scoppia la polemica. Il primo a intervenire è il vice presidente dei senatori di IdV Fabio Giambrone, che dichiara: "Può un ex sindaco commissariato per aver portato al dissesto finanziario la sua città, essere chiamato come consulente al Senato per un disegno di legge sui tagli di spesa negli enti locali?". Contestualmente lo stesso Giambrone chiede al Presidente Schifani di revocare immediatamente l'incarico, “visto che è stato affidato alla persona meno capace di interpretare questo ruolo, al quale è stato concesso anche un rimborso forfettario di 1000 euro al mese. Un insulto a tutti gli italiani".
A queste dichiarazioni replica lo stesso Schifani, dichiarandosi totalmente estranio alla nomina di Cammarata e demandando la questione al Senatore Questore del PdL Angelo Maria Cicolani, che sembra confermare l'assoluta estraneità del Presidente Schiani sulla nomina, evocando a se la paternità della scelta. “Ho voluto utilizzare nell'ufficio di Questura le conoscenze giuridiche ed amministrative dell'avvocato Cammarata, che conosco ed apprezzo da moltissimi anni. È stata una mia decisione, dettata dalla legittima possibilità di disporre di questo tipo di collaborazione all'interno del servizio di Questura, come previsto dalla pianta organica. Preciso inoltre, al contrario di quello che dice il collega Giambrone, che il contributo dell'avvocato Cammarata è positivo e produttivo. E sarebbe disdicevole entrare nel merito della valutazione delle persone, soprattutto quando non si conoscono".

Comunque aia, anche Dietro Cammarata viene tenuto a "galla"...

 

 

 

 

 

Commenti  

 
#1 RE: Consulenza al Senato per Cammarata, scoppia la polemica.Santo 2012-06-26 16:32
E sarebbe disdicevole entrare nel merito della valutazione delle persone, soprattutto quando non si conoscono". Questo è il commento del signor Angelo Maria Cicolani che guarda caso è del PDL. Noi cittadini di Palermo sappiamo chi è Diego Cammarata e quindi è bugiardo il questore quando dice che non lo conosciamo.
Bisognerebbe togliere libertà ai politici potenti di nominare chi vogliono loro per simpatica e non ancora una volta senza meriti e titoli. A casa ognuno può fare quello che vuole ma quando si tratta di avere a che fare con il bene pubblico ogni incarico dovrebbe avvenire per concorso. A chi ci dobbiamo rivolgere visto che la decisione è avvenuta all'interno del parlamento???? Al senato della Repubblica?? Qui perchè non intervengono ; Napolitano, Monti, Grillo, Il Papa, i Garanti della giustizia, l'Europa??????? ??????? No, passerà in questo perchè alla fine tutti sono mafiosi e quindi tutto conviene e tutti. Addio legge, addio regole, addio civiltà.
Unica cosa che ci salverebbe è un bel diluvio universale
 

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