Aumentare le corse, rendere i bus più puntuali, avviare il controllo satellitare sulla percorribilità, collegare in maniera più efficiente le zone periferiche, inaugurare bus navetta a percorrenza continua per il centro storico, centralizzare l'offerta su scuole e centri lavorativi con politiche di abbonamento studiate ad hoc, dare servizi alle centinaia di migliaia di pendolari che ogni giorno dalla provincia vengono a lavorare a Palermo, abbinare posteggi auto e gestione di navette speciali, ecc. ecc. NO niente di tutto questo! I Manager dell'AMT, l'azienda del trasporto pubblico cittadino, dopo lunghe riflessioni manageriali, per risollevare le sorti dell'Azienda, che come tutte quelle dei servizi pubblici cittadini è in perenne stato di pre-fallimento avevano tirato fuori il “coniglio da cilindro”. Per salvare l'azienda ci vuole un servizio di vigilanza armata all'interno degli autobus. Un servizio da 302 mila euro per 6 mesi. Così se troviamo uno senza biglietto lo possiamo giustiziare sul posto.... Tutto sembrava a posto bando pronto, prefettura ok, per fortuna la dott.ssa Luisa Latella neo Commissario del Comune di Palermo ha semplicemente bloccato tutto.... Crediamo un semplice gesto di buon senso, forse è arrivato il momento di affrontare i problemi dalla testa e non dalla coda... come negli ultimi 10 anni, però Ill.mo Commissario visto che ha fatto 30, faccia 31. Che ne dice di cogliere l'occasione per cambiare tutti i manager delle aziende partecipate dal Comune e mettere qualcuno che sappia di che cosa sta parlando e che venga valutato per i risultati economici e di servizio che porta rispettivamente all'azienda per cui lavora e ai cittadini che ne usufruiscono.