News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
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  • PALERMO (ITALPRESS) – “Quando alcuni mesi fa il presidente della Regione Schifani mi ha proposto di collaborare con la Presidenza su alcune tematiche di tipo tecnico, sono stata chiara: nessun ruolo di natura politica. Quindi, quelle pubblicate in questi giorni sono soltanto indiscrezioni giornalistiche completamente destituite di fondamento e, tra l’altro, già smentite”. Simona Vicari […]

  • TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – “L’Amministrazione comunale di Taormina esprime profondo disappunto per il racconto fatto sui canali social dall’influencer Piero Armenti, noto urban explorer a New York, riguardo alla nostra città”. Così Cateno De Luca, che aggiunge: “In qualità di Sindaco della ‘Perla della Sicilià, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. Abbiamo intrapreso un […]

Cancellieri e Severino a Palermo: ''La legalità si ottiene rifiutando i compromessi''

 

''E' facile dire combattere l'illegalità. Ma bisogna partire dal rifiuto del compromesso, delle scorciatoie, dell'ottenimento di guadagni e di successi facili senza il sacrificio''. A parlare è il ministro della Giustizia, Paola Severino, a Palermo per partecipare alla manifestazione in ricordo della nascita dei magistrati Rocco Chinnici e Paolo Borsellino. Presenti anche la titolare del ministero degli Interni, Annamaria Cancellieri, il governatore siciliano Rosario Crocetta, la figlia di Rocco Chinnici ed ex assessore regionale Caterina Chinnici.

Il ministro Severino ha ricordato che "Quando Rocco Chinnici ha iniziato la sua lotta alla mafia era solo. Non c'erano pentiti, nè aula bunker nè mezzi di investigazione di cui oggi godiamo eppure si fece il primo maxiprocesso a 472 imputati. Mi sono chiesta come hanno fatto allora? Lo si faceva con l'amore per la giustizia, per il proprio lavoro e per il senso di giustizia che ha dato poi vita al pool antimafia".

Anche dal ministro Cancellieri è giunto l'invito a "essere fedeli ai principi di legalità, guardando davanti a voi a testa alta, compiendo il difficile dovere di essere cittadini".

"Mio padre Rocco Chinnici e Paolo Borsellino erano molto simili, nel tratto umano, nella personalità, nell'impegno e nelle passioni – ha sottolineato Caterina Chinnici - . Credeva nel lavoro di gruppo. Fu il primo ad affiancare al lavoro di giudice un impegno civile. Per questo andò nelle scuole, rispondeva alle domande che gli studenti gli rivolgevano. Mio padre si ritrovava in quel giovane collega che aveva il suo tratto, il suo stesso impegno. Paolo dopo la morte di mio padre ha proseguito l'istruzione dei processi ma anche la diffusione della legalità nei giovani, dedicando tante energie ai giovani palermitani. Ed e' stata questa attività che ha portato alla morte sia mio padre che Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, un'attività di promozione di una diversa coscienza civile".